Google durante il fine settimana ha confermato che sta sperimentando la visualizzazione della ricerca da desktop dei multifaceted featured snippet, cosa che aveva già implementato per la ricerca mobile qualche mese fa.
Se molti blog autorevoli e molti post pubblicati sui social avevano portato l’attenzione un paio di settimane fa su quella che si poteva pensare essere una novità prossima per la visualizzazione da desktop, oggi finalmente ne abbiamo la conferma.
Abbiamo personalmente provato a vedere se anche dai nostri dispositivi si otteneva il nuovo tipo di snippet, ma nel momento in cui scriviamo questo articolo ancora la nuova versione desktop per noi non è disponibile.
Cosa sono i multifaceted featured snippet
I nuovi multifaceted featured snippet o per dirla in italiano i nuovi “snippet diffusi in primo piano” sono stati pensati dal team di sviluppatori di Google per dare aglu utenti una risposta sempre più dedicata e personalizzata che si concentri sulle query multi-intent.
Già a fine febbraio scorso direttamente dal blog ufficiale di Google si parlava di come “providing more comprehensive results to your questions in Search” (fornire risultati più completi alle vostre domande nella ricerca), portando come esempio la query “il giardino ha bisogno di sole pieno?“.
Google diceva che era in grado di riconoscere una doppia query – che potrebbe essere interpretata come “quali piante da giardino hanno bisogno di pieno sole?” o “di quante ore di sole ha bisogno il giardino?” – e offrire frammenti di ricerca in primo piano diversi ma altrettanto utili.
Google dichiarò che questi multifaceted featured snippet erano stati pensati per focalizzarsi su query “multi-intent“, ovvero su query che hanno diverse potenziali intenzioni o che si basano su ricerche correlate.
Google terminò l’annuncio dicendo che a breve era previsto l’utilizzo dei nuovi snippet anche a domande effettuate su dispositivi mobili per poi, caso mai, tornare a sviluppare gli snippet anche per e versioni desktop.
Perché sono importanti i multifaceted featured snippet
Esistono diversi tipi di nuanced queries in cui la visualizzazione di risultati più completi potrebbe essere utile.
Le query “multi-intent”, ad esempio, sono query che hanno diverse potenziali intenzioni o scopi associati. Prendiamo la domanda “dolore al dente dopo un’otturazione”, ad esempio, potrebbe essere interpretata come “perché il mio dente fa ancora male dopo l’otturazione?” O “quanto dovrebbe durare il dolore al dente dopo un’otturazione?”
Ecco perché Google parla di query sfumate che certamente coprono uno spazio più ampio delle sole query “multi-intent”. Prendiamo una classica domanda che ha una ricerca orientativa come “vale la pena di aggiustare le mie fondamenta?”.
La domanda in sé ha diverse componenti intrinseche che potrebbero essere importanti, come i costi, la durata, i metodi per aggiustare le fondamenta e a chi rivolgersi per ottenere un prestito per eseguire i lavori.
Lo scopo di Google, come ricordiamo, è sempre lo stesso: tutte le funzioni e novità che vengono introdotte quasi giornalmente hanno sempre lo stesso minimo comune denominatore, ossia quello di fornire un’esperienza utile all’utente che sta facendo una determinata ricerca.
Infatti Google dice: “With any new feature we introduce in Search, we work to ensure that we’re providing a helpful experience. In addition to extensive testing to determine whether a change has a positive effect on search quality, we also take into account feedback from you”.
Ecco perché bisogna sempre porre attenzione, soprattutto per una strategia SEO mirata alla local business, all’importanza di rispondere sempre agli intenti di ricerca correlati, con un occhio sempre orientato ai cambiamenti della SERP e dei risultati organici come ha fatto Gennaro Cuofano, il quale ha postato su Twitter una schermata di Google che gli rendeva due featured snippet:
Ponendo su Google da desktop la domanda “Google Business Model“, il creatore di FourWeekMBA.com e head of BizDev presso WordLiftit, aveva notato due risposte differenti nella ricerca e su Twitter interpellando Barry Schwartz scriveva “in the last hours, I see more and more those sort of feature snippets that offers two options from different sources. @rustybrick have you seen this before?”
Schwartz risponde così direttamente dal suo blog: “I suspect it will roll out more widely on desktop, but the question is how soon will this happen?” (Sospetto che si diffonderà più ampiamente sul desktop, ma la domanda è: quando avverrà?)
Aspettando come sempre l’ufficialità da Google anche noi sottoscriviamo quanto sopra: quasi certamente i multifaceted featured snippet si diffonderanno sempre di più nella versione desktop, perché semplificano molto la ricerca correlata permettendo all’utente di “saltare” da una ricerca ad un’altra. Ma il punto principale è: quanto dovremmo aspettare per poter vedere in azione i nuovi snippet anche in Italia?
[via seroundtable.com]