Un argomento che ha creato grandi dubbi, ma che gli esperti di social media marketing affrontano compatti come una testuggine romana: hashtag Facebook, li mettiamo? Risposte secche e definitive non esistono, ma mi sento di dare una linea di massima da seguire: no, meglio evitare.
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ToggleOgni piattaforma ha delle regole e quello che funziona su una realtà magari è inconcludente su un’altra. Gli hashtag su Instagram e Twitter hanno senso e permettono di ottenere dei risultati concreti perché i social in questione valorizzano i cancelletti. E le persone li usano.
Funziona sempre così nelle innovazioni tecniche: è il pubblico a decretare il successo e il fallimento, l’alba e il tramonto di una tecnologia. O di una funzione. L’hashtag Facebook rientra in questo discorso e diventa un manifesto di una soluzione potenzialmente interessante. Ma che su una realtà non funziona. Anzi, può portare a diversi problemi.
Cosa sono e cosa servono gli hashtag
Prima di iniziare l’analisi di questo tema, così importante per Facebook, è giusto chiarire. Cosa sono gli hashtag? Con questo termine si intendono delle parole precedute da un cancelletto che si trasformano in etichette rappresentative di tutti i post che contengono quel singolo hashtag.
In altre parole, a ogni hashtag corrisponde una pagina archivio che riunisce tutti i contenuti che hanno usato quel termine preceduto dal cancelletto. In questo modo puoi aiutare il pubblico a contestualizzare il tuo contenuto e a farlo trovare dalle persone interessate a un determinato topic.
Da leggere: come impegnare gli hashtag su Twitter
Perché non usare gli hashtag Facebook
Dispersione dell’attenzione. Ci potrebbero essere mille motivi collaterali che chiamano in causa l’architettura stessa dell’informazione proposta sui diversi social. Quello che è chiaro si estrapola dal fatto che gli hashtag distraggono il pubblico. E portano un calo di engagement.
Guarda i dati di questa ricerca di EdgeRank. Oltre a evidenziare una presenza bassissima di hashtag su Facebook analizzati (6.000 su oltre 35.000, pari al 17%), lo studio sottolinea che il coinvolgimento dei post con etichette su una Facebook Fan Page è sempre inferiore.
Anche paragonando numeri diversi in termini di follower. L’unica realtà che incassa il colpo bene è quella che include pagine tra 250.000 e 500.000 fan. Le altre sono negative.
Quando e come usare gli hashtag su Facebook
Queste etichette social devono essere deprecate ed evitare in ogni occasione? No, come sempre bisogna fare le giuste distinzioni. In linea di massima, parlo a titolo personale, tendo a evitare gli hashtag. In qualche occasione possono essere utili, ma molto dipende come li scegli e li usi.
In questo grafico di SocialBaker, ad esempio, trovi il comportamento dei post nel momento in cui esageri con il numero degli hashtag. Uno o due etichette sono un buon compromesso. Ma all’aumentare delle parole precedute dal cancelletto l’interazione con il post diminuisce.
Altro aspetto interessante: per migliorare l’efficienza degli hashtag puoi lavorare sulla sintesi. Cosa significa? Oltre a limitare l’uso, è cosa buona evitare hashtag lunghi e complessi. Meglio usare soluzioni semplici da comprendere. Deve essere sufficiente uno sguardo per capire il senso di questi elementi. Altrimenti non fanno altro che complicare la situazione.
Puoi usare gli hashtag nei gruppi Facebook
In quest’occasione l’amministratore può suggerire (o imporre) l’uso degli hashtag per organizzare i post. Così si migliora la possibilità di rintracciare risposte e macro argomenti. L’importante è sempre limitare l’uso a ciò che serve, ma le policy interne del gruppo possono risolvere i dubbi.
Poi ci sono i branded hashtag
Vale a dire le etichette che contengono il nome dell’azienda, magari con declinazioni specifiche che in qualche modo consentono di far riconoscere all’utente determinate iniziative social. Oppure una collezione specifica, guarda l’esempio di H&M: c’è il nome brand più un elemento descrittivo.
Le etichette hanno valore nella misura in cui consentono al pubblico di comprendere al volo qual è l’azienda e l’argomento affrontato in quell’aggiornamento. Senza dimenticare le regole base già elencate: pochi hashtag, possibilmente brevi e immediati.
Hashtag dedicati agli eventi
Un uso virtuoso degli hashtag Facebook è quello dedicato alla pubblicità degli appuntamenti che organizzi con il tuo pubblico. Quando vuoi fare promozione a eventi online e offline individui delle etichette ufficiali che le persone possono usare quando condividono sui social.
Da leggere: i migliori strumenti per analizzare gli hashtag
Hashtag Facebook: tu come li usi?
Io limito gli hashtag Facebook al minimo. Giusto per questioni legate al brand o durante gli eventi. Oppure per decisioni interne come quelle dei gruppi che puoi inaugurare su questo social.
La maggior parte degli studi sottolinea l’inutilità di queste etichette, con qualche caso concreto di vero e proprio danno alla visibilità e all’engagement. Tu sei d’accordo? Hai quest’opinione degli hashtag inseriti sui post Facebook? Lascia la tua esperienza nei commenti.