Ancora nuove funzionalità in arrivo per gli utenti di Facebook, come oramai è caratteristico di queste ultime settimane. Questa volta il social lancia la possibilità di pubblicare foto 3D nel News Feed, con il chiaro intento di dare profondità ai contenuti visivi e coinvolgere maggiormente gli utenti. Una novità che sicuramente incrementa gli strumenti creativi a disposizione degli utenti di Facebook, nonostante sia ancora in fase di evoluzione.
Le foto 3D nel News Feed di Facebook: cosa sono e come funzionano
Proprio in questi giorni Facebook ha ufficializzato la possibilità di pubblicare foto 3D per tutti gli utenti. Ma di cosa si tratta esattamente? Anzitutto, precisiamo che non si tratta di vere e proprie immagini tridimensionali, quanto piuttosto di contenuti visibili da altra angolazione rispetto alla tradizionale. Chiarito questo, pare che pubblicare una foto 3D sia abbastanza semplice, almeno stando a quanto riferito dalla piattaforma. Basterà infatti selezionare un’immagine – possibilmente scattata in modalità ritratto – e Facebook la trasformerà in 3D, contando però che la foto sarà visibile soltanto da alcune angolazioni, muovendo lo smartphone o il puntatore del mouse così da aumentare la profondità del contenuto visivo.
Al momento, la possibilità di creare foto 3D sembra essere però disponibile soltanto per gli smartphone dual-camera. iPhone 7 ed altri del compartimento Apple sembrano essere tra i dispositivi utilizzabili per la creazione di foto 3D, nonostante Facebook abbia annunciato che presto la funzionalità sarà disponibile anche per altri smartphone. Dall’altro lato, tutti gli utenti possono visualizzare le immagini tridimensionali su App da buona parte dei dispositivi, tramite computer oppure ancora con appositi visori VR (Oculus Go).
Si tratta di una novità alquanto divertente, seppur limitata nel suo utilizzo. Cosa si sarà da aspettarsi da questa funzionalità? E anzi, che effetto faranno i nostri Feed invasi da immagini tridimensionali? Ma soprattutto, si tratta di un altro passo di Facebook verso il suo lato più commerciale?
[ via theverge.com ]