Quando lavori nel mondo del social media marketing non puoi rinunciare a questo passaggio: devi lavorare con i numeri, sfruttando al meglio i dati necessari per programmare la tua attività. Devi pubblicare buoni contenuti e gestire i canali che hai stabilito? Perfetto, mai dimenticare i consigli come quelli che arrivano dalle metriche di Twitter Analytics. Sai di cosa parlo?
Indice dei contenuti
ToggleC’è una sezione nell’account Twitter (raggiungibile da questo link) che ti dice tutto quello che succede sui tuoi post e sui contenuti che metti nel profilo. Tutto questo è prezioso. Già, spesso consideriamo come validi solo i grafici di Google Analytics e di Facebook Insight.
Ma ignori un passaggio: c’è l’attività su questo social network da monitorare. Come ottimizzare questo processo? Ecco che entrano in gioco le statistiche: da qualche tempo Twitter fornisce una base impeccabile per chi vuole studiare i numeri. Quali scegliere e preferire?
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Interazioni con i tweet inviati
La prima sezione che voglio evidenziare è dedicata alle statistiche che riguardano le interazioni con il pubblico. In altre parole, da questa grande panoramica puoi trovare tante informazioni.
Parlo di aggiornamenti preziosi e dettagliati rispetto a tre macro-aspetti che devi tener presente quando lavori sulla piattaforma in questione. Ecco i punti che devi mettere in relazione per evidenziare le attività necessarie. Devi fare content marketing di qualità sui tweet, sugli aggiornamenti che pubblichi su questa piattaforma così importante per il social media marketing.
Visualizzazioni
Vale a dire il numero di volte che gli utenti hanno visto nella timeline il messaggio. Può essere inteso come una sorta di impression proprio come avviene nella serp di Google.
Interazioni
Con questa voce trovi delle informazioni più interessanti. Qui, infatti, trovi i dati che suggeriscono qualsiasi tipo di interazione con il pubblico comprese click ai link, negli hashtag, nelle mention.
Tasso di interazione
La sintesi dei due dati messi in relazione. Grazie a questo numero puoi capire se i contenuti stanno attirando l’attenzione del pubblico. Ogni tweet che pubblichi, infatti, viene analizzato ed esprime questa percentuale in modo da capire cosa attira i click delle persone che ti seguono.
Twitter Analytics e i video
Altra metrica interessante è quella che si trova nella sezione specifica dedicata, appunto, a questi contenuti multimediali. Per ogni tweet che veicola una clip puoi ottenere diverse informazioni da usare per migliorare le future pubblicazioni. Ad esempio puoi monitorare:
- Visualizzazioni – Numero di volte in cui gli utenti hanno visualizzato il contenuto.
- Minuti – Tempo passati dai follower a visualizzare una determinata clip allegata.
- Tasso di completamento – Utenti che ha completato la visualizzazione del video.
Poi c’è la metrica relativa alla call to action, vale a dire quella che ti consente di visualizzare i click su eventuali comandi per chiamare all’azione il pubblico. In un social web in cui i contenuti visual sono sempre più importanti è giusto trattare i video su Twitter nel miglior modo possibile. Vale a dire osservando e gestendo le future pubblicazioni seguendo le indicazioni dei post precedenti.
Eventi da seguire su Twitter
Una sezione delle statistiche riguarda la possibilità di analizzare ciò che attira l’attenzione delle persone. Si tratta di uno strumento perfetto per individuare gli eventi di taglio internazionale, sul territorio nazionale è un po’ carente ma è sempre importante lavorare in questa direzione. Vale a dire la copertura di ciò che può essere utile alla tua attività di real time marketing.
Segmenti di pubblico seguito
Altro aspetto imprescindibile quando puoi lavorare bene con i contenuti su Twitter: il segmento di pubblico. Vale a dire le caratteristiche delle persone che seguono i tuoi aggiornamenti.
Sai qual è uno dei punti essenziali del web marketing? La conoscenza approfondita del target di riferimento. Devi approfondire la tua audience e conoscere in profondità le abitudini, i desideri, le aspettative e i bisogni. Proprio come suggerisce la piramide di Maslow: ci sono domande che devono essere soddisfatte, ma per fare questo devi conoscere le persone. Anche con Twitter.
- Interessi: cosa seguono le persone che rientrano nei follower?
- Dati demografici: genere, lingua, paese, zona geografica.
- Stile di vita: principali interessi seguiti e generi TV.
- Operatore: cosa usano le persone per seguire gli aggiornamenti?
Perché tutto questo serve alle metriche di Twitter Analytics? In primo luogo per capire come è composto il pubblico dei follower, cosa vogliono e come potrebbero essere attirati. Inoltre questi dati possono confluire nel grande calderone che ti aiuta a creare le buyer personas. Vale a dire le rappresentazioni che ti aiutano a segmentare il pubblico e individuare dei profili utili.
Per approfondire: come programmare un post su Twitter
Le metriche di Twitter Analytics
Impossibile lavorare senza dare uno sguardo alle metriche di Twitter Analytics che ti consentono di raccogliere i frutti sperati. Senza numeri – anzi, senza uno studio di quest’ultimi – il rischio è quello di rimanere ciechi di fronte al lavoro da svolgere. Che non è semplice e immediato.
Anzi, pubblicare contenuti coinvolgenti e interessanti è difficile. Soprattutto se poni in primo piano i risultati concreti. Vale a dire le conversioni. Tu lavori in questa direzione? Osservi le statistiche dei social, comprese quelle di Twitter, per ottenere buoni risultati? Lascia la tua opinione.