Questo è uno dei passaggi base non solo della tua attività di blogging, ma della tua esistenza online: devi scegliere un tema WordPress, devi fare in modo che il tuo progetto abbia gli strumenti per presentarsi al pubblico. Ad esempio devi avere un header organizzato, un footer ordinato, un’estetica piacevole.
Indice dei contenuti
ToggleLe linee e i colori devono essere funzionali al tuo brand. Il tema deve rispondere alle necessità del moderno web design. O meglio, del web marketing. Perché oggi la visione olistica collega la scelta del template ai buoni risultati in termini SEO e di conversione. Sembra strano ma è così.
Tutto è collegato. Quindi, scegliere un tema WordPress qualitativamente inferiore può diventare un dettaglio critico per la tua attività online. Da qui la domanda: cosa devo valutare? Come devo comportarmi? Quali sono i punti da osservare per scegliere un buon tema WordPress? Ecco i passaggi da seguire.
Meglio un template gratis o a pagamento?
Ci sono due grandi famiglie di temi WordPress: gratis o a pagamento. Personalmente credo che un blog classico, personale o aziendale, possa lavorare senza problemi con un tema gratis. Il mio blog personale, My Social Web, si basa su un template a costo zero, modificato pochissimo. Se non hai grandi esigenze in termini di design puoi lavorare senza problemi con un buon prodotto gratuito.
La differenza arriva quando vuoi qualcosa in più. I temi WordPress a pagamento, in linea di massima, offrono le feature di base. In più hanno qualità specifiche: design innovativo, caratteristiche specifiche per una professione, funzioni avanzate che vanno dall’ottimizzazione SEO al design particolarmente curato. O con personalizzazioni che permettono di fare tutto con impegno minimo.
Per approfondire: 14 consigli SEO per copywriting
Presenza del visual composer
Il visual composer consente di organizzare gli aspetti legati all’estetica della pagina web con passaggi semplici. Ad esempio drag & drop, box di testo e semplici upload di immagini. Con questa soluzioni puoi organizzare le pagine come preferisci con competenze minime.
Hai bisogno di questa possibilità? Bene, altrimenti devi valutare con cura la presenza del visual composer: rischi di appesantire le pagine con una marea di codice inutile, e questo non è il massimo.
Considera i tempi di caricamento delle pagine
Vuoi cambiare tema? Hai bisogno del template per il tuo nuovo blog? In ogni caso devi valutare i tempi di caricamento delle pagine. Uno step che oggi è decisivo per la user experience e per avere buoni risultati in termini di ottimizzazione SEO. Quindi, prendi un blog che ospita il tema in questione e analizzalo con Pagespeed Insights con l’aiuto di un webmaster. I blocchi e le tare sono dipendono dal template? Andiamo oltre.
Valuta il supporto e la soluzione bug
Uno dei primi passaggi da verificare quando scegli un tema WordPress: la soluzione dei problemi. Nel portale ufficiale WordPress ogni tema ha un support dove l’utente può lasciare domande. Quando scegli il tuo template assicurati che questa sezione presenti un aggiornamento costante.
Come puoi vedere in questo esempio preso dalla pagina Twenty Fifteen, uno dei template più diffusi di WordPress, la soluzione del problema ha un aggiornamento costante. Questo significa avere una buona certezza di supporto. Ovviamente questo dipende anche dalla natura gratuita o a pagamento del tema.
Aggiornamenti, voti e installazioni
Quando scegli un tema WordPress assicurati che ci siano delle buone valutazioni, delle recensioni positive e degli aggiornamenti recenti. Questi passaggi sono decisivi per avere segnali incoraggianti. Un tema che non viene aggiornato da diversi mesi, con poche installazioni e con valutazioni negative lascia intravedere un futuro infausto. Per avere conferma conviene fare una ricerca su Google con il nome del tema per avere ulteriori verifiche: se le opinioni latitano o sono negative meglio scegliere un tema WordPress differente.
Design responsive su tutti i browser
Vuoi dare una conferma generale al tuo template WordPress? Assicurati che sia responsive. Questa è una caratteristica base che ormai è presente in tutti i temi, però devi assicurarti che il risultato sia perfetto su tutti i browser e su ogni sistema operativo. Da desktop e da mobile. Di sicuro ti diranno che il template è responsive e mobile friendly. Ma è vero? Un controllo sul tool di Google può dare risposta.
Attenzione all’ottimizzazione SEO del template
Questo è un aspetto decisivo per scegliere o meno un tema WordPress: l’ottimizzazione SEO. A tutti fa piacere avere una marcia in più sui motori di ricerca, ma c’è un punto da analizzare: un template di buona fattura, veloce nel caricamento delle pagine, offre già tutti gli strumenti per lavorare bene su Google. D’altro canto è giusto considerare una serie di elementi che possono portare vantaggi in termini SEO.
Come ad esempio la presenza di un codice pulito e veloce e dell’HTML5. Ovvero elementi semantici nel codice che permettono di comunicare meglio che cosa viene inserito in una pagina web, senza dimenticare la possibilità di implementare i rich snippet. Sto parlando degli elementi necessari per aggiungere informazioni extra nella serp come le stelle di valutazione. Ma una delle soluzioni migliori arriva dal framework Genesis, un tema di base sul quale si possono inserire template child per personalizzare l’esperienza.
Una buona verifica che puoi fare su un tema: far analizzare un sito da due tool come Wave e Screaming Frog. In questo modo puoi scoprire i passaggi svolti dalla struttura. E individuare eventuali problemi legati agli header, alle dimensioni delle immagini e all’organizzazione dell’accessibilità.
Da leggere: i consigli per l’ottimizzazione SEO di un blog
Scegliere un tema WordPress: la tua opinione
Questi sono i nodi che controllo sempre prima di scegliere un tema WordPress. D’altro canto è impossibile evitare o ignorare questo passaggio: la tua presenza online e diversi aspetti del web marketing – la SEO, il personal branding, la user experience – dipendono dal template. Tu cosa guardi? Cosa controlli?