Sfruttare Pinterest per ecommerce è un argomento interessante per chi vuole vendere online. Non a caso le immagini sono fondamentali nella tua strategia per promuovere il tuo negozio sul web. In realtà è proprio grazie alle bacheche di questo social network, e alla sua capacità di organizzare gli update in contenitori tematici, che questo strumento è diventato un punto di riferimento per chi lavora nel mondo della vendita online.
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ToggleLa struttura di questo social network, infatti, riproduce quelle che potrebbero essere considerate delle vetrine o magari degli scaffali di un negozio fisico. La verità è che spesso nel digitale si ricercano elementi che in qualche modo possano rassicurare l’utente, e riprodurre esperienze già sedimentate nella vita offline. Proprio come succede quando vai a fare shopping. Solo che invece di girare tra mensole clicchi sulle immagini.
Poi c’è la capacità di questa piattaforma di piegarsi alle tue esigenze. Su Pinterest puoi inserire i contenuti visual in spazi espositivi, capaci di mostrare al pubblico la tua capacità di lavorare con i contenuti visual. E in particolare con le foto dei prodotti. Questo passaggio però comporta un problema, ovvero trasformare Pinterest in una semplice riproduzione del proprio ecommerce. Ignorando i vantaggi dei social.
Detto in altre parole, non puoi usare le bacheche Pinterest come una semplice traslazione di quello che hai fatto sull’ecommerce. Questo è solo il primo passaggio: il più semplice e, spesso, il più banale. Vuoi sfruttare Pinterest per vendere di più e per raggiungere obiettivi concreti? Ecco i consigli per usare questo potente strumento per organizzare e pubblicare contenuti. Senza cadere nella banalità.
Inizia da Pinterest Business
Il modo migliore per avviare la tua avventura: scegli Pinterest Business, la soluzione specifica per chi vuole usare questo social network come strumento per lavorare con il proprio brand. Per attivare il profilo basta andare su business.pinterest.com e seguire la procedura. Puoi trasformare il tuo vecchio account personale, non devi per forza ricominciare tutto da zero. D’altro canto il profilo business ti consente di iniziare con il piede giusto: hai a disposizione tutti gli strumenti per pubblicare i tuoi pin e osservare le statistiche.
In questo modo osservi il comportamento del pubblico e lavori in modo da pubblicare ciò che le persone amano veramente. Non dimenticare, ovviamente, di verificare il sito web e di aggiungere un widget per indicare alle persone che arrivano sul sito la tua presenza su questo social network. Il primo modo per aumentare i follower è svelare la propria attività. Per comodità ti lascio la pagina ufficiale di Pinterest: qui puoi creare il box del profilo e di una bacheca, senza dimenticare il pulsante Segui.
Da leggere: i vantaggi di avere Pinterest e Instagram nella tua strategia social
Racconta il tuo brand
Il passaggio essenziale che connette Pinterest e l’ecommerce è questo: devi raccontare il tuo brand. Cosa significa questo? Ho già lasciato delle indicazioni ma è giusto sottolinearle ancora: non devi comportarti come un venditore incallito, racconta la tua storia. Come? In questa guida di Pinterest– un PDF che tutti dovrebbero leggere – ci sono indicazioni interessanti per sfruttare Pinterest come un diario e non solo come una vetrina.
Primo consiglio: lavora sulla grafica. Ci sono caratteristiche che possono migliorare la qualità del pin – foto verticale, colori, luce – ma puoi usare programmi di fotoritocco per sfruttare canali alternativi. L’idea è questa: comunicare con le parole, con le frasi, e con le immagini. Ad esempio, puoi lasciare delle idee su come sfruttare un prodotto o un servizio, puoi suggerire come servire un alimento o elencare indicazioni per ottenere uno sconto. Più semplicemente puoi aggiungere il logo del tuo brand. Non è difficile, non devi essere un genio di Photoshop: bastano Canva e Picmonkey.
Proprio con Picmonkey puoi creare un’altra soluzione ideale per sfruttare la tua presenza su Pinterest: i collage. Vale a dire un insieme di foto che racchiudono un significato, con un’utilità specifica. Ad esempio puoi usare queste idee per mostrare combinazioni di abiti o alimenti. La stessa guida di Pinterest lo spiega: “Pins with multiple products drive traffic because they speak to different tastes and stimulate curiosity”.
Vuoi sfruttare Pinterest per ecommerce? Ecco uno dei consigli più interessanti: crea dei pin multipli lavorando sui colori che si fondono bene, o magari più versioni dello stesso capo d’abbigliamento. Ma non esagerare con il numero di elementi, rischi di creare confusione e di perdere l’attenzione del pubblico.
Integra l’ecommerce con Pinterest
Uno dei passaggi essenziali per sfruttare Pinterest per ecommerce: integrare lo shop online con il social network. Non devi solo curare il tuo account, ma devi permettere alle persone di condividere quello che hai pubblicato sul sito, sulle schede che proponi ai potenziali clienti. Questo è un buon modo per aumentare le visite e diffondere il brand online. Allora, cosa devi fare per incassare buoni risultati?
- Aggiungere il pulsante Pin It alla scheda e renderlo visibile, facile da cliccare.
- Inserire delle foto capaci di attirare l’attenzione del cliente.
- Cura il title dell’immagine per ottimizzare il pin.
Il pulsante Pin It, infatti, riprende il campo title come descrizione. Di conseguenza, se vuoi ottimizzare la condivisione delle immagini su Pinterest devi aggiungere un testo accattivante, descrittivo. Questo è un vero lavoro da copywriter: non tutti hanno il tempo e la voglia di riscrivere la descrizione. Però se il testo è mediocre le reazioni degli utenti non arrivano, non basta avere un buon visual per raggiungere il massimo.
Pubblica i prodotti nel modo giusto
Ho detto che Pinterest per ecommerce non vuol dire solo pubblicare foto di ciò che vendi senza aggiungere altro. Ed è vero. Però con le giuste attenzioni puoi toccare un obiettivo concreto: portare persone interessate ai tuoi prodotti o servizi. E aumentare le vendite. Non è questo che volevi? Bene, allora devi creare delle bacheche tematiche e dei contenuti capaci di attirare l’attenzione del pubblico. Qualche consiglio?
Secondo la ricerca di Ripen, ci sono dei passaggi interessanti da rispettare per ottenere dei risultati con i tuoi pin. Soprattutto se lavori con uno shop online. Ad esempio, quando pubblichi i tuoi contenuti inserisci indicazioni sui prezzi – in questo modo puoi avere il 36% degli apprezzamenti in più – e usa delle buone call to action: è il modo migliore per spingere il pubblico verso un’azione. Che in questo caso coincide con il click.
Quanto testo inserire nel pin? Secondo la sintesi in alto, la misura ideale si assesta intorno ai 200/300 caratteri: in questo modo puoi incassare il maggior numero di condivisioni. Mentre le immagini dovrebbero avere delle caratteristiche precise: no ai visi umani, tanta luce e preferibilmente alta. Tutte queste attenzioni dovrebbero aiutarti quando sfrutti Pinterest per ecommerce.
Pinterest per ecommerce: la tua esperienza
In questo articolo ho indicato i consigli per vendere di più con Pinterest. O quantomeno per sfruttare nel miglior modo possibile le potenzialità di questo social network, potenzialità che come ho detto prima vanno oltre la semplice ripubblicazione delle categorie ecommerce sulle bacheche. Se vuoi migliorare questa piattaforma devi lavorare sul visual storytelling, sul piano editoriale e tuo prodotto o servizio.
Non deve essere una sponsorizzazione, Pinterest non è un catalogo: è un racconto. È una narrazione. Ovviamente c’è tanto da aggiungere soprattutto grazie alla tua esperienza personale ecco perché ti lascio un invito: pubblica i tuoi consigli e la tua esperienza per sviluppare uno shop online. Vuoi usare Pinterest e sfruttare al massimo la tua piattaforma ecommerce? Hai qualche domanda o buoni consigli da aggiungere?