Già, come creare un’infografica efficace? Non è facile dare una risposta chiara perché questo contenuto visual – basato sostanzialmente su immagini e informazioni – può essere un’arma potente della tua strategia di content marketing.
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ToggleMa può essere anche un sonoro insuccesso da dimenticare nel tempo.
Sì perché non è semplice creare un’infografica di successo. In primo luogo perché è rischioso lavorare a costo zero: molti vogliono realizzare infografiche gratis ma il prodotto scadente è dietro l’angolo. Poi ci sono i lavori non pianificati con attenzione e quelli che non hanno un obiettivo strategico (quindi inutili).
In sintesi, se vuoi ottenere esiti positivi devi andare oltre il concetto di realizzazione materiale del visual. Per dare al blog un contenuto extra, e sintetizzare l’attenzione del pubblico su determinate informazioni, devi lavorare con metodo. Ecco, quindi, come creare un’infografica efficace per il tuo blog.
Perché realizzare un’infografica
Questo è il primo snodo da affrontare: perché costruire un’infografica? Cosa ti spinge a lavorare in questa direzione?
Perché il tuo competitor fa così e vuoi seguire la scia? Sbagliato, non è così. Il lavoro per creare un’infografica di successo è intenso, devi pianificare questa operazione e la devi inserire in un contesto strategico.
Detto in altre parole, l’infografica deve servire a qualcosa. Ad esempio può essere usata per fare una buona attività di link building, quindi per ottenere menzioni qualitativamente superiori da parte di altri blogger. In questi casi un’opera di digital PR può fare comodo.
D’altro canto l’infografica può essere un buon modo per creare condivisioni intorno a un blog appena nato, o un contenuto extra per l’email marketing.
Altra possibilità: devi chiarire dei passaggi e hai bisogno della schematicità del visual per comunicare nel miglior modo possibile con il tuo pubblico.
La strada è questa: pianifica e inserisci l’infografica in un contesto ampio, in una strategia degna di questo nome. Allora, iniziamo?
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Come creare un’infografica efficace
Chiarito lo step precedente, devi ragionare intorno a questo tema: come creare un’infografica efficace. Quindi capace di raggiungere l’obiettivo predefinito.
Quali sono i passaggi essenziali per ottenere questo? Molti si lanciano subito su tool e strumenti grafici, ma il lavoro inizia diversamente.
- Definisci l’obiettivo e il pubblico di riferimento.
- Pianifica tone of voice e progetto grafico.
- Raccogli le fonti necessarie.
- Scegli le più importanti e crea un percorso visuale.
- Crea la struttura del contenuto.
- Gestisci il piano editoriale per distribuire l’infografica.
Come puoi ben vedere, la creazione dell’infografica non si limita al concetto di lavoro su programma per generare un’immagine da condividere su blog e social: devi ragionare sul contenuto.
In realtà è proprio questa la parte più difficile: devi decidere cosa mettere e cosa evitare. Poi ci sono soluzioni differenti per organizzare la grafica. Di cosa sto parlando? Ci sono due strade da seguire.
Costruire un’infografica con Photoshop
Uno dei modi migliori per creare un’infografica riguarda i software di grafica professionale.
Il più conosciuto è Photoshop, ma puoi operare anche con Gimp che è l’alternativa gratuita. In questo caso puoi costruire un’infografica professionale e personalizzata, puoi lavorare su un piano differente da quello dei competitor.
Il problema, però, è chiaro: qui hai bisogno di un professionista (e del budget) per creare un prodotto degno di nota. Ma se stai lavorando su strategie di link building non esitare: solo investendo puoi ottenere tanto.
Creare un’infografica con tool online
Qui si apre un mondo di soluzioni per creare un’infografica gratis. Ci sono tool che ti consentono di ottenere dei risultati interessanti: sto parlando di Canva, Infogr.am, Easel.ly, Infoactive.co e PiktoChart.
Con questi nomi puoi realizzare un’infografica a costo zero. Non sarà eccellente e rischi di creare qualcosa di già visto. Ma può essere un buon compromesso prima di affrontare il punto del paragrafo successivo.
Posso fare un’infografica gratis?
Creare un’infografica gratis non è impossibile. Ma è conveniente? Hai le competenze necessarie per generare una grafica superiore? Il concetto è chiaro: ci vuole tempo per lavorare in questa direzione.
E ci vogliono competenze. Se lo sai fare devi comunque ritagliare delle ore per questo progetto. Con i vari tool che ho elencato, e in particolar modo con Canva, puoi ottenere dei veri e propri successi.
Non sempre questo è sufficiente. Non sempre ti consente di raggiungere gli obiettivi sperati. Poco investimento, scarsa qualità, risultato simile a quello che gli altri hanno già pubblicato. Perché il pubblico dovrebbe premiarti?
Puoi fare un’infografica gratis, questo è certo.
Ma poi? Con quali esiti?
Solo con il giusto investimento puoi ottenere il massimo. Se hai bisogno di un contenuto di sintesi per il post quotidiano l’infografica gratis può andare, ma se hai un obiettivo strategico ti consiglio di ritagliare un budget specifico.
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Come creare un’infografica animata
Oltre alle soluzioni di base puoi creare le Gifographic, ovvero le infografiche animate. Sono elementi visual particolarmente complessi che consentono di ottenere una buona risposta dal pubblico.
Le Gifographic contengono – come suggerisce il nome – delle GIF che si muovono e creano un effetto degno di nota. Aspetto negativo di questo contenuto? È complesso da progettare e da realizzare, quindi i costi possono diventare proibitivi.
Infografica: esempi interessanti
Ora che hai in mano i passaggi essenziali per creare una buona infografica vuoi puntare su un aspetto pratico. Hai bisogno di buoni esempi di infografica. Per capire come si muovono i professionisti, cosa fanno le persone che hanno competenze su questo piano. Io ti dico questo: solo la pratica può darti una marcia in più.
Questo non significa essere ciechi nei confronti di chi ha più esperienza di te. Quindi ti consiglio di studiare a memoria questo contenuto: The 100 best infographic, una raccolta di contenuti visual per riassumere tutto quello che serve.
Trovi il curriculum che diventa infografica, la lista degli esercizi da fare se lavori tutti i giorni al computer e altro ancora. In alternativa puoi dare uno sguardo a questa infografica già pubblicata su un articolo di Studio Samo.
Anche se datata, questa infografica riassume tutti i punti necessari per pubblicare un prodotto di qualità: c’è un’headline, c’è un sottotitolo che chiarisce gli intenti del lavoro, c’è una linearità cromatica che unisce tutte le soluzioni scelte. C’è un progetto grafico lineare, ma soprattutto c’è un footer che riunisce tutte le fonti e dà dei riferimenti per il brand. Così l’infografica è riconoscibile immediatamente.
La tua opinione sulle infografiche
Ti sei già chiesto come creare un’infografica efficace per il tuo blog, per il tuo sito web, per la tua strategia di content marketing? Questi contenuti possono fare la differenza ma devono essere pianificati con attenzione. Soprattutto, devono avere una base solida: possono nascere da un’idea o da un’esigenza ma non devono essere improvvisati. C’è bisogno di studio e organizzazione, sei d’accordo? Hai già realizzato infografiche per il tuo blog? Aspetto la tua opinione nei commenti.
6 risposte
Ciao Riccardo, sempre molto interessanti i tuoi articoli. Personalmente adoro le infografiche. Sarà che provengo dal mondo della formazione…..e utilizzare un linguaggio semplice e visual è il modo migliore per attirare l’attenzione, far capire concetti a volte difficili, raccontare in modo più “veloce” visto che il tempo ci manca spesso. Io utilizzo, In Design e Illustrator.
Le infografiche servono proprio a questo: a rispondere con mezzi semplici e immediati. Chi vuole leggere decine di numeri in una tabella? Nessuno, meglio lavorare con le infografiche quando possibile: sintetizzano e spiegano con uno stile unico.
Una buona infografica attira sempre l’occhio, e in molti casi può essere un’alternativa più accattivante al “solito” testo scritto – personalmente mi trovo bene con Piktochart, ma sono sempre pronto a scoprire nuovi tool 🙂
L’infografica è un punto di riferimento, un modo per ottimizzare la comunicazione. Non sempre laparola scritta è la soluzione migliore per raggiungere l’obiettivo.
Ciao Riccardo, interessante articolo, ma soprattutto, vero. Inserire infografiche nel proprio blog, e certamente un arma in più rispetto al solito articolo, è pur vero che per creare qualcosa di davvero interessante bisogna investire su un po’di soldi. Tempo, pratica e un po’di investimento si possono avere bei risultati. Un saluto
Ciao Salvatore, grazie per il commento. Sono un’arma importante e dobbiamo imparare a fare le infografiche usando gli strumenti che il web ci offre. Ma anche investendo qualcosa in più.