Consigli SEO per blogger: 7 punti da rispettare

seo blogger

Quando inizi a lavorare con il tuo diario online hai un obiettivo: ottenere buoni risultati. Questo significa trovare nuovi clienti, guadagnare, trasformare la tua passione in un lavoro. Il tutto attraverso la scrittura, ma anche grazie alla SEO.

Non basta pubblicare per ottenere buoni risultati. Il percorso di inbound marketing è chiaro su questo punto. Per attirare potenziali clienti sulle landing page hai bisogno di tre ingredienti fondamentali: social media marketing, pubblicazione dei contenuti utili al lettore e ottimizzazione SEO.

In questo modo puoi scegliere degli argomenti interessanti, puoi analizzare le query e scoprire cosa vogliono i contatti che ti interessano. E migliorare i tuoi articoli, definire i passaggi essenziali in termini di SEO copywriting per fare in modo che la scrittura incontri le esigenze delle persone e dei motori di ricerca.

Sembra difficile, vero? Colpa di una visione datata del concetto di scrittura orientata all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Ricordi quei testi pieni di keyword? Erano pessimi, difficili da leggere e spesso privi di informazioni. Meglio concentrarsi su aspetti più interessanti: ecco 8 consigli SEO per blogger che dovresti seguire subito.

Crea un piano editoriale

Il primo consiglio per i SEO blogger: creare un piano editoriale. Questa è la mia esperienza, solo se conosci i lettori puoi scrivere un articolo degno di questo nome. Solo se hai una mappa dei topic da affrontare nel blog puoi scegliere le keyword più importanti per i tuoi post.

Mi spiego meglio. Decidi di aprire un progetto web dedicato all’influencer marketing. Devi pubblicare i primi dieci articoli, cosa fai? Improvvisi? Prendi spunto dai tuoi competitor? Riproponi contenuti già visti? Stai iniziando male, tutte le ottimizzazioni SEO di questo mondo non ti aiuteranno a raggiungere i risultati.

Alla base del blogging c’è una conoscenza approfondita del topic che vuoi affrontare, e questa conoscenza si delinea grazie al piano editoriale. Qui si trova la mappa mentale che esplora i rami del tuo mondo, e ti consente di organizzare sul calendario editoriale i titoli più importanti per il tuo progetto.

Lista utile: i migliori plugin per fare SEO con WordPress

Dimentica il numero di keyword

Un punto che accende i conflitti della comunità SEO: devo aggiungere la keyword per avere dei buoni risultati? Io ti consiglio questo: individua un focus, concentrati sull’argomento e su un concetto che ti interessa. Ma dimentica barriere e limiti: non esiste un numero minimo o massimo di parole chiave da inserire. Ed ecco perché WordPress SEO by Yoast è sempre visto con diffidenza dagli esperti.

Il numero di keyword nel testo è irrilevante se affronti l’argomento in modo da rispondere alle domande del lettore. Ti dirò di più: le parole chiave da inserire per avere buoni risultati sono quelle indispensabili per descrivere l’argomento nel miglior modo possibile. Senza forzare la scrittura, regalando ai lettori un’opera piacevole da leggere.

Devo usare i sinonimi per far capire a Google qual è l’argomento affrontato? Nella misura in cui ti aiutano a rendere un articolo  senza inutili ridondanze. Lo vuoi un vero consiglio da SEO copywriter? Scrivi nel modo più semplice possibile, preferisci forme comuni e termini semplici. Come quelli che usano le persone quando cercano e scrivono su Google.

Ottimizza le immagini

Bastano pochi passaggi per ottimizzare le immagini lato SEO. Nomina il file con parole utili per descrivere il contenuto, inserisci nel campo alternative la keyword più importante, usa un attributo title per approfondire. Ora devi andare oltre le regole e definire questo passaggio: come posso sfruttare le immagini per completare l’articolo e dare le risposte giuste ai lettori? Creare il miglior contenuto possibile, questo è l’obiettivo quando pubblichi un post.

Presta attenzione al tag title

Chiaro il discorso delle keyword? Individua i tuoi obiettivi, organizza i contenuti con la mappa mentale, scegli il topic da affrontare e scrivi i testi nel modo più semplice possibile. Non banale, semplice. In questo processo, però, presta attenzione al tag title. Questo è un punto essenziale per presentare i tuoi contenuti nella serp.

Consigli SEO per blogger

Il meta tag title è il titolo richiamato nello snippet, ed è l’elemento più importante per comunicare a Google l’argomento affrontato nella pagina. È decisivo in termini di posizionamento per i motori di ricerca, ecco alcune regole di base per la sua ottimizzazione:

  • Attenzione alla lunghezza, fermati intorno alle 60 – 65 battute.
  • Se possibile metti la keyword più importante all’inizio del tag title.
  • Non puntare solo sulle parole chiave, devi catturare l’attenzione del lettore.

Questo è il passaggio: il tag title deve essere valido per i motori di ricerca e capace di attirare l’occhio di chi sceglie una risorsa al posto di un’altra nella serp. Senza dimenticare i social. I meta tag, infatti, vengono richiamati dalle anteprime dei link su Facebook, Google Plus e Twitter.

Da leggere: come ottimizzare il tag title per fare SEO

Scegli una buona description

Stesso discorso vale per la meta description. Non viene indicizzata da Google, ma questa stringa influenza le scelte dei lettori. Con un buon lavoro di copy può racchiudere dei vantaggi competitivi che ridefiniscono il click through rate. Questo significa più visite, con tutti i relativi vantaggi. Mai ignorare la forza di una description con una call to action o un benefit

Carica la sitemap nella Search Console

Uno dei consigli SEO più importanti per chi inizia a fare blogging? Devi suggerire a Google un indice dei contenuti: la sitemap, un elenco per capire cosa hai pubblicato. Questo passaggio viene suggerito anche nella guida SEO di Google. Ecco un passaggio interessante:

Un file Sitemap XML (in maiuscolo), che ci può essere inviato tramite gli Search Console, rende la scansione del tuo sito più semplice per Google. L’utilizzo del file Sitemap è anche un metodo per far sapere a Google quale versione di un dato URL tu preferisca.

I punti da rispettare sono semplici: ricava una sitemap con un qualsiasi plugin WordPress, accedi alla Search Console dal tuo account Google, vai nella sezione sitemap e aggiungi il link al file.

Questo è il processo utile per suggerire a Google la sitemap del blog. Io consiglio di usare il plugin WordPress SEO by Yoast per ottenere il file XML. Inoltre se lavori molto con YouTube puoi prendere in considerazione la sitemap video per conquistare posizioni nelle ricerche dedicate a queste risorse.

Organizza le tassonomie

Spesso le tassonomie del blog sono importanti per guadagnare buone posizioni nelle serp e portare traffico verso il tuo blog. Solo che, nella maggior parte dei casi, i blogger alle prime armi non considerano tag e categorie come delle pagine da posizionare. Ma come delle etichette da aggiungere a caso.

seo blogger

Grave errore. In realtà le tassonomie sono dei contenitori che raccolgono articoli in base agli argomenti. Se aggiungi i post a caso rischi di generare pagine ricche di testo duplicato o vuote, inutili per fare SEO con il blog. Vuoi ottenere buoni risultati? Pensa a categorie e tag come delle pagine da presentare ai lettori come delle raccolte di link.

Per approfondire: come ottimizzare tag e categorie del tuo blog

SEO blogger: tutto così semplice?

No, non è un percorso semplice quello del SEO blogger che vuole ottenere il massimo dal proprio progetto editoriale. Due sono i punti essenziali di questo percorso: in primo luogo il blog deve essere inteso come uno strumento in grado di dare risultati nel lungo periodo. Devi alimentarlo nel tempo e lavorare sulla SEO, sul copy e sulla user experience. Solo per fare un esempio.

Punto numero due: la costanza è nulla senza la visione d’insieme. Parlare di SEO oggi vuol dire considerare il proprio dominio come una risorsa per il cliente. I testi hanno bisogno di cure, gli articoli devono avere le informazioni giuste, i contenuti visual non possono essere improvvisati. Devi scegliere le immagini con cura certosina, magari le puoi modificare con Canva e usare per aumentare le visite sui social.

Detto in altre parole, il vero consiglio per SEO blogger è questo: avere una visione d’insieme. Posizionare una pagina web è il mezzo, non il fine. La capacità di farsi trovare e condividere non riguarda solo l’aumento delle viste, ma anche il processo di link earning. E quando arrivano buoni link in ingresso stai facendo SEO. Sei d’accordo? Lascia la tua opinione nei commenti.

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