Come risolvere il blocco dello scrittore

blocco dello scrittore

Molte persone che incontro durante la formazione in aula e i corsi di blogging leggono My Social Web. Condividono e commentano i miei articoli. Di solito, dopo la prima stretta di mano, mi chiedono: “Come fai a scrivere tanto?”. A volte me la faccio anche io questa domanda, ma alla fine la risposta è semplice: combatto il blocco dello scrittore.

Ogni giorno un blogger si sveglia e deve sconfiggere il suo nemico principale: la pagina bianca. Una pagina che angoscia e che alimenta le ossessioni di chi scrive per portare il pane a tavola: “Non riuscirò a chiudere questo articolo, non troverò l’ispirazione giusta per concludere questa landing page, il tutorial che sto scrivendo non troverà mai fine”.

Il blocco dello scrittore è subdolo, sotterraneo, sempre in agguato. È un predatore feroce e insaziabile, un ostacolo che ti impedisce di creare, di sviluppare un contenuto degno di questo nome. Ed è proprio questo che ti serve per implementare la tua strategia di inbound marketing, vero? Lo so, non temere. Io ho trovato la soluzione, vuoi scoprire qual è? Andiamo per ordine.

Cosa è il blocco dello scrittore?

Un passaggio che ogni blogger ha affrontato: pagina bianca, cursore che lampeggia, consegna che si avvicina. Produttività pari a zero. Il blocco dello scrittore è l’assenza di idee, di comunicazione tra sinapsi. Il cervello gira a vuoto, rincorre pensieri inutili, non riesce a trovare la chiave per sviluppare il titolo.

Il primo scoglio da superare per un blogger è l’argomento: quale headline scegliere? Quale topic affrontare per soddisfare i miei lettori? Per rispondere a queste domande hai bisogno di un buon lavoro sulle reader personas, devi scoprire cosa vogliono i lettori e organizzare un buon calendario editoriale.

Ma tutto questo non riguarda il blocco dello scrittore. Posso trovarmi di fronte a un titolo già definito e rimanere immobile, pietrificato, senza scrittura. Nel frattempo la deadline si avvicina e tu non sai cosa scrivere. È un cane che si morde la coda: meno tempo hai, più diventa difficile far scorrere la tua creatività. Come si risolve questa situazione?

Come superare il blocco dello scrittore

Prima di iniziare una premessa: non esiste una ricetta per tutti. Ci sono persone che reagiscono bene a determinate soluzioni, altre che preferiscono lavorare in modo diverso. Ad esempio ci sono colleghi che danno il massimo sotto pressione, a pochi passi dalla scadenza. Io lavoro in modo diverso e per risolvere il blocco dello scrittore punto su strategie semplici. In primo luogo legate all’organizzazione del testo.

Il blocco dello scrittore si nutre di pause. Appena ti fermi ti assale, soprattutto quando devi iniziare. Appena arrivi sul foglio devi buttare fuori le idee, i tuoi contenuti. C’è un problema: l’attacco. Molti colleghi si fermano qui, non riescono a iniziare e a sviluppare quel blocco di testo decisivo per catturare l’attenzione del lettore.

Come superare il blocco dello scrittore

Chi lavora in questo settore sa bene che l’inizio di un testo online deve racchiudere tutte le informazioni utili per permettere al lettore di prendere una decisione. Al tempo stesso devi essere creativo, non puoi puntare sempre sulla solita formula: chi, cosa, come, quando e perché. L’attacco è un momento delicato del web copywriting, ed è per questo che i blogger rischiano di bloccarsi quando devono scrivere i primi paragrafi di un post.

La soluzione? Salta l’ostacolo. Non scrivere la sezione che ti blocca e passa a un altro punto del post. Non ti fermare mai, lo ripeto. Hai difficoltà? Va’ oltre, punta sullo sviluppo del testo. Hai fatto una buona analisi degli argomenti da affrontare con i SEO tool? Perfetto, dai senso a queste informazioni. Dedica il tuo tempo alle fasi successive e non ti fermare. Mai.

Neanche per correggere gli errori. La prima stesura deve essere un flusso, un fiume in piena. Devi lasciare libere le mani sulla tastiera. Poi, in un secondo momento, puoi dedicarti alla rilettura. Puoi raffinare il testo, migliorare la sintassi ed eliminare gli errori di distrazione. Poi prenditi una pausa, rilassati, stacca gli occhi dal monitor, risolvi l’articolo aggiungendo le parti che mancano.

Per approfondire: come usare i SEO tool per scrivere meglio

Come prevenire il blocco dello scrittore

Questo metodo per risolvere il blocco dello scrittore ha bisogno di una fase preparatoria: devi prevenire il blocco dello scrittore e  creare i presupposti per sconfiggere questa piaga. Quali sono i passaggi indispensabili?

Un blogger coscienzioso si aggiorna, cerca di apprendere le nozioni utili per svolgere il suo lavoro. Ma chi desidera qualcosa di più legge, ascolta, guarda, elabora contenuti diversi. Tutto è cibo per la materia grigia, tutto ti aiuta a risolvere il blocco dello scrittore: crea un’associazione di idee per rinchiudere il blocco dello scrittore in uno spazio sempre più piccolo.

Non vince chi ha una conoscenza infinita ma chi riesce a unire i punti, a creare connessioni di significato. Per ottenere questo devi alimentare la tua mente, e la devi rispettare. Come? Prendendo appunti, registrando tutto ciò che cattura la tua attenzione e le intuizioni che arrivano all’improvviso. Magari mentre cammini, leggi, guardi un quadro o un film.

La creatività non ha tempi

Potrei dirti che per sconfiggere il blocco dello scrittore devi fare una passeggiata, devi staccare la spina e prenderti un’ora di pausa per far ossigenare il cervello. Vero, funziona. Però per risolvere il problema in modo strutturato devi alimentare e rispettare la tua creatività. Senza dimenticare le buone abitudini che fanno bene alla scrittura:

  • Scegli la tua combinazione – Sei un freelance? Perfetto, sei avvantaggiato. Preferisci scrivere di notte, di giorno, appena ti svegli. Meglio steso? Seduto? In piedi? Decidi tu. Trova la combinazione giusta per ottenere il miglior risultato possibile. Ma poi…
  • Rompi la routine – Hai scelto la soluzione adatta? Mettila in discussione. Dietro l’angolo forse si trova qualcosa di eccezionale, ma non lo puoi scoprire se non sperimenti. Ed è questa la chiave per mantenere la tua creatività attiva: non accontentarsi.
  • Usa le giuste applicazioni – Il telefonino non serve solo per fare le dirette su Facebook Live, ma anche per sconfiggere il blocco dello scrittore. Registra tutto, scrivi tutto. Prendi appunti. Metti insieme le idee. Le applicazioni che non mancano mai? Evernote, Google Docs, un registratore vocale.

Io ho imparato questo nel corso degli anni: non puoi ingabbiare la creatività. La puoi alimentare, la puoi cogliere al volo. E la puoi gestire nel miglior modo possibile. In questo caso le mappe mentali possono aiutare il tuo lavoro di scrittura: crea una scaletta dei contenuti, organizza i punti da affrontare e allontana il vuoto di parole con la schematizzazione degli argomenti.

Racconta una storia ai tuoi lettori

C’è un altro consiglio per risolvere il blocco dello scrittore: se non riesci a sbloccare l’attacco usa la formula narrativa. Sfrutta lo storytelling per raccontale l’argomento attraverso una struttura nota a tutti: c’è uno stato attuale, entra in scena il problema, si preannuncia l’inizio dell’avventura. Ti faccio un esempio concreto:

  • L’email marketing funziona e l’articolo inizia con una descrizione o una ricerca.
  • L’email marketing non è semplice e chi sbaglia rischia di sprecare soldi e tempo.
  • Io ti spiego in questo articolo come risolvere il problema e ottenere grandi risultati.

Chiaro, non puoi banalizzare ogni post in questo modo. Ci sono mille modi diversi per iniziare un articolo ma puoi utilizzare anche questa strada: descrizione, problema, soluzione. Condizione essenziale? Riuscire a essere sul serio la soluzione e non promettere senza mantenere. La fiducia è tutto nel mondo del blogging.

Da leggere: come catturare subito l’attenzione del lettore

Hai risolto il blocco dello scrittore?

Non è semplice, me ne rendo conto. Ma soprattutto non puoi avere in pugno la situazione: il blocco dello scrittore è sempre in agguato. Alimenta la creatività, esci dalla solita libreria, rispetta le tue idee e organizza tutto con le mappe mentali. Ultimo punto? Non ti fermare mai, scrivi e vai avanti. Sei d’accordo? Vuoi aggiungere qualcosa? Ti aspetto nei commenti.

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