Tutto parte dal concetto di efficacia. Cosa è per te un’immagine sui social? Un prodotto capace di rispondere a diverse esigenze, in grado di esaudire le necessità della piattaforma. Ma anche di catturare l’utente che segue il tuo account.
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TogglePerché questo è l’immagine: un mezzo di comunicazione. Attraverso un contenuto visual puoi trasferire delle informazioni difficili da comunicare in modo diverso: testo e video sono codici che esigono tempi di fruizione differenti. L’immagine si impone alla vista e riesce a comunicare con una velocità difficile da immaginare.
Ci sono studi che assicurano dei tempi sorprendenti: il nostro cervello riesce a percepire le informazioni dell’immagine con una rapidità fino a 60.000 volte superiore rispetto al testo. Ecco perché sul web è così importante usare l’immagine giusta: l’attenzione dell’utente è viziata da continui richiami e rimandi ad altre fonti.
Notifiche, pop up, banner e link attirano il lettore: l’attenzione è sempre in bilico. Ma l’immagine contribuisce a focalizzare verso la fonte utile. È una vera e propria sfida che si gioca sui canali social. Su Twitter, ad esempio, scegliere l’immagine giusta può fare la differenza. E può dare ai tuoi contenuti una possibilità in più.
Perché le immagini su Twitter sono importanti?
Perché si tratta di un social network basato sulla velocità, sulla rapida pubblicazione (e scomparsa) dei tweet dalla timeline. L’immagine diventa uno strumento prezioso per catturare l’attenzione del pubblico. Un pubblico che ricorda solo il 10% delle informazioni dopo 3 giorni, ma può arrivare al 65% se accompagna ai dati un’immagine di qualità (fonte lifelearn.com).
Questo vale anche per Twitter. I vantaggi delle immagini su questo social sono evidenti: secondo Dan Zarrella i tweet che usano le immagini hanno il 94% di probabilità in più di essere retwittati rispetto a quelli che non usano il visual. I motivi sono chiari: lo sguardo è attirato dall’immagine, l’attenzione viene richiamata da un contenuto extra rispetto al semplice testo.
Funziona per Facebook e per i post del blog, funziona anche per Twitter. I contenuti con le immagini possono fare la differenza. Ma attenzione alle regole generali: come suggerisce anche Jackob Nielsen, le persone danno attenzione alle immagini che veicolano informazioni e ignorano quelle utilizzate solo per “allungare” il contenuto. Ecco perché devi selezionare cosa condividere su Twitter: fa’ in modo che le foto aggiungano sempre qualcosa al testo, e non dimenticare la qualità.
Le dimensioni delle immagini su Twitter
Le immagini che carichi su Twitter devono rispettare delle dimensioni precise. Puoi caricare in qualsiasi formato, ma se hai delle esigenze particolari e vuoi – ad esempio – che il visual quote sia centrale rispetto a tutti gli altri elementi devi rispettare dei numeri:
- 440 x 220 px è la dimensione minima per apparire in forma estesa.
- 1024 x 512 px è la dimensione massima.
Canva ti permette di creare delle immagini per Twitter partendo dalla dimensione massima. Puoi anche ignorare le proporzioni indicate (ratio 2:1) ma ricorda che gli elementi più importanti devono essere sempre centrali. In questo modo, anche se Twitter elimina i bordi, quello che ti interessa non scompare. Mantenere le proporzioni è fondamentale, invece, se hai delle creatività con cornici e bordi.
Per approfondire: come fare marketing su Twitter.
Comunica con le quote
Uno dei metodi più efficaci per sfruttare le immagini su Twitter: creare delle quote, delle grafiche con testo che attirino l’attenzione del lettore. Cosa scrivere? Dipende dalla tua fantasia: puoi riprendere delle citazioni famose, puoi riassumere in poche parole i concetti che affronti nel post.
Alcuni blogger ripetono il titolo. Io lo rielaboro in modo semplificato per essere ancora più immediato, e sfruttare il visual per catturare subito l’attenzione di chi legge. Per creare delle quote puoi utilizzare un programma di editing fotografico, o strumenti come Canva, Picmonkey e Pablo.
Prendi un’immagine di qualità Creative Commons Zero (le trovi su Unsplash, Pexel, Pixabay), e inserisci il testo scegliendo font e colori. Attenzione al contrasto: l’immagine deve avere spazi uniformi per permettere al font di essere comprensibile. Altrimenti puoi creare uno sfondo di colore trasparente per fare da base al testo, senza perdere i contorni dell’immagine (esempio sopra).
Come caricare le immagini su Twitter
Questo è uno dei grandi punti da approfondire: come caricare le immagini su Twitter. Di solito uso Hootsuite per gestire interazione e monitorare il mio brand insieme a Mention. Però Hootsuite ha un difetto: quando carichi un’immagine viene inserita in una galleria proprietaria. Quindi l’immagine appare come un link se non usi questo programma.
Per condividere un’immagine preferisco l’app ufficiale di Twitter oppure Tweetdeck. Nel primo caso posso anche taggare persone nell’immagine, quindi inviare una notifica ai contatti che potrebbero essere interessati al contenuto. Tweetdeck, invece, lo preferisco per programmare i tweet con immagine. Qualche informazione in più sulla possibilità di aggiungere immagini ai tweet:
- Puoi scattare foto e modificare le immagini da Twitter.
- Puoi caricare JPG, GIF e PNG ma non sono accettati TIFF e BMP.
- Puoi dare un tag local alle foto.
- Puoi caricare 4 immagini alla volta, ma solo una GIF per tweet.
- Puoi taggare massimo 10 persone in una foto.
- Puoi caricare immagini di massimo 5 Mb e Gif di 3 Mb.
Ricorda che ogni immagine caricata su Twitter occupa uno spazio nei 140 caratteri perché si trasforma in un permalink. Ecco perché devi valutare con attenzione le battute quando condividi le foto e creatività su questo social.
Quale formato usare per mantenere un’alta qualità delle immagini su Twitter? Io lavoro sempre con le regole di base: JPG per le foto e PNG per le grafiche. Quando salvo il lavoro con Canva o Picmonkey registro con la qualità massima, in modo da non perdere definizione in fase di download.
Da leggere: come sfruttare GIF e mini video sui social.
Twitter e GIF: non esagerare
Una soluzione alternativa alle immagini: le GIF, vere e proprie icone pop che veicolano significati condivisi. Spesso le GIF diventano di uso comune, a volte fanno parte di subculture del web difficili da decifrare. In ogni caso sono strumenti utili per catturare l’attenzione del lettore. Ma non esagerare, un account Twitter basato solo sulle GIF rischia di allontanare l’utente. Io di solito le uso per ricondividere un articolo con una headline differente, magari per dare una spinta extra a un contenuto importante.
Come condividere le foto di Instagram su Twitter
Molti utenti continuano a collegare il proprio account Instagram a Twitter, e condividono il link della foto nei tweet. Senza immagine. Il risultato è pessimo da desk e da mobile. La soluzione migliore per condividere le foto di Instagram su Twitter? Devi usare IFTTT. Quest’applicazione, infatti, crea degli automatismi che ti permettono non solo di importare il feed su Twitter, ma di caricare tutte le foto che pubblichi su Instagram come contenuto multimediale.
Niente link a Instagram, solo contenuti pubblicati su Twitter in completa autonomia. Per ottenere questo risultato (ti assicuro che funziona alla grande) devi collegare i tuoi account al sito IFTTT e sfruttare una delle “ricette” preparate dagli utenti. Io ho scelto quella di Valentina Lepore.
Il visual senza immagine
Puoi anche utilizzare le immagini su Twitter senza allegati. Basta abilitare le Twitter Card sul tuo blog: questa funzione permette di aprire un’anteprima dell’articolo nei tuoi tweet, richiamando titolo, descrizione e immagine del contenuto racchiuso nel link. In questo modo puoi sfruttare il visual del post.
Come si attiva questa funzione? Devi intervenire sul codice seguendo le informazioni che trovi nella pagina dedicata di Twitter, ma se hai il plugin WordPress SEO by Yoast sul tuo blog puoi attivare le card con una semplice operazione: devi andare nella sezione social, poi nella voce dedicata al social network in questione e spuntare l’opzione. Ricorda che puoi scegliere tra sommario grande e piccolo: io preferisco il primo.
Da leggere: 6 consigli per usare instagram come un professionista.
E tu usi le immagini su Twitter?
Per dare spazio alle immagini su Twitter basta un semplice upload. Per sfruttare il visual in maniera strategica su questo social network devi puntare a una qualità diversa: devi comunicare attraverso codici differenti, e non accontentarti di un’immagine qualsiasi. Sei d’accordo? Tu come scegli e sfrutti le immagini da pubblicare su Twitter? Aspetto la tua opinione nei commenti.
2 risposte
Grazie per la dritta sulle Twitter Card, Riccardo.
Per la programmazione dei post con le immagini uso Buffer, dopo aver visto lo scherzetto che fa Hootsuite. Anche con Buffer rimangono visibili e non bisogna necessariamente connettersi all’app ufficiale in tempo reale.
Ciao Kya,
Grazie per il commento. Ammetto la mia mancanza: non uso Buffer. Secondo te è un valido sostituto, ad esempio, di Tweetdeck?