Capita. Inutile girare intorno al problema: a un certo punto della tua attività può arrivare questo momento. Puoi perdere lettori, e la causa può essere questa: stai diventando un blogger noioso. Stai annoiando il tuo pubblico, non hai più la grinta di un tempo e i nuovi blogger rosicchiano visite con articoli di qualità.
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ToggleTu hai l’esperienza, vero. E per un certo periodo di tempo hai avuto il pubblico dalla tua parte. Ma nel mondo del blogging non puoi dare nulla per scontato: anche quando hai fidelizzato il lettore, quando hai acquisito un Mi Piace sulla pagina Facebook o un follower su Twitter, non puoi mai abbassare la guardia. Ci sono le nuove leve che richiamano l’attenzione, e ci sono gli impegni che non ti lasciano il tempo per scrivere.
Questo è il grande nodo da risolvere: riesci a raggiungere nuovi clienti grazie al blog, segui i progetti dei clienti e investi tutte le risorse nel lavoro. Come è giusto che sia. E poi non hai tempo per curare il blog personale o aziendale: il template invecchia, i bottoni delle landing page sembrano presi da un museo, i banner promuovono eventi che non esistono più. Ma, vero problema, gli articoli diventano noiosi. E sai cosa significa questo?
Niente traffico, niente condivisioni, niente conversioni. Beh, questa è una visione tragica ma se vuoi ottenere buoni risultati non devi puntare solo all’ottimizzazione SEO: non devi solo farti trovare sui motori di ricerca e sui social. Devi anche conquistare l’attenzione del lettore. Poi la devi mantenere nel corso dei mesi. Nel frattempo devi gestire un calendario editoriale in modo da puntare sempre verso gli obiettivi utili alla tua attività. Quindi, come uscire dalla morsa della noia?
Rivoluziona il visual
Da bravo webwriter inizio la lista con un problema legato alle immagini: piatte, mediocri, senza stile, piccole. Le immagini in un blog sono importanti, catturano l’attenzione del lettore. Oppure comunicano sempre lo stesso messaggio monotono, datato, senza verve. Il mio consiglio?
Cerca le migliori foto in uno dei tanti siti che offrono materiale Creative Commons 0 (tipo Unsplash, Gratisography, Pixabay, Pexel) e aggiungi un elemento personale con Canva. Non dimenticare una buona ottimizzazione SEO per immagini. Ricorda anche che le immagini possono dare fastidio alla lettura, soprattutto da mobile. Devono essere inserite solo quando servono, quando aiutano a contestualizzare il contenuto e a creare delle rappresentazioni di significato.
No alle immagini inserite a caso, ecco. Ma questo vale anche per le parole.
Nuovi contenuti
Fare blogging vuol dire scrivere? Solo scrivere? Peccato, stai perdendo una buona fetta di contenuti e stai costringendo i tuoi lettori alla noia. Gli articoli sono importanti, e hanno bisogno di testo. Ma questo testo può essere arricchito con infografiche, podcast, video tutorial, meme, visual quote. Forse i tuoi lettori si annoiano per questo: c’è solo testo, e potresti fare di più.
Scegli nuovi attacchi
Hai deciso di seguire la regola giornalistica delle 5W e voi dare tutte le informazioni utili nel primo paragrafo. Il motivo? Il lettore vuole sapere subito se c’è il tema utile ai suoi scopi, vuole avere le informazioni necessarie. Altrimenti cerca altro. Questo è vero, devi catturare subito l’attenzione, ma il tuo blog rischia di diventare un inno alla monotonia se non differenzi gli attacchi. Racconta una storia, usa la tua esperienza, sfrutta le figure retoriche o con le domande, chiama in causa il lettore: gioca con la forma e con le parole, ma non iniziare l’articolo sempre con la stessa chiave.
Ripensa le tue headline
Forse il problema non è il topic del blog o dei post, ma il modo in cui presenti i contenuti. Prendi come esempio l’headline: stai facendo il massimo per migliorare questo microcontenuto? È in grado di catturare l’attenzione del lettore nella serp e nei social? La concorrenza è tanta, tu devi fare qualcosa in più per vincere il confronto. Durante i miei interventi nel corso di web marketing lo sottolineo sempre: lascia spazio all’emotività quando crei la tua headline.
Da leggere: come ottimizzare la tua headline su Twitter.
Cambia ritmo
Pubblichi ogni santo giorno. Vuoi tener fede al calendario editoriale, hai notato che i grandi blogger mantengono questo ritmo. Ma pur di seguire questa linea stai pubblicando degli articoli improponibili. E il pubblico si allontana. I lettori non leggono e non condividono i tuoi articoli perché la qualità è caduta in basso a causa di un ritmo. Il problema? Devi trovare tempo per scrivere articoli migliori, magari devi scrivere meno.
Situazione inversa: pochi articoli. Troppo pochi per diventare un punto di riferimento. Ci sono blog che pubblicano un articolo al mese, ma sto parlando di un contenuto enciclopedico. Di un articolo capace di cambiare la vita del lettore, magari un case study che ha impegnato il blogger per mesi. A volte la noia arriva per questi motivi: prova a cambiare ritmo, a trovare soluzioni alternative per il tuo calendario editoriale.
Crea una nuova rubrica
Tipo la posta dei lettori, le risposte da passare alle persone che ti scrivono in privato. Puoi dare una nuova vita al tuo blog se riesci a trovare il filone giusto e creare una rubrica. Magari un appuntamento da ripetere ogni settimana, con un formato diverso. Tipo una registrazione video o un podcast. Qui devi lavorare con le idee e la fantasia: osserva i tuoi competitor e poi vai nella direzione opposta, lanciati verso un prodotto nuovo.
Arricchisci con gusto
Di solito i blogger tendono a strutturare gli articoli in modo schematico. E considerando sempre il fattore di massima utilità: devi scrivere quello che serve, non pubblicare romanzi. A nessuno interessa la fuffa, il contorno che appesantisce. Il web writer è come l’artista che dal pezzo di marmo fa uscire la statua: deve togliere. Ma questo, a volte, si traduce in una pubblicazione arida, senza coinvolgimento. Vero, devi puntare all’essenziale. Ma devi dare anche qualcosa al lettore per non farlo andare via insoddisfatto.
Sperimenta. Oggi prova a pubblicare un post diverso, lontano dal classico schema. Pubblichi solo tutorial? Lanciati in un articolo personale, esprimi un’opinione. Arricchisci il tuo blog con un punto di vista differente. Inedito. Nuovo. Senza perdere di vista la qualità.
Per approfondire: 14 consigli per SEO copywriting.
Il tuo blog è pronto per riprendere l’attenzione?
Per riconquistare l’interesse dei lettori a volte basta cambiare un dettaglio, un elemento del tuo modo di fare blogging. Non devi pubblicare per forza tutti i giorni, non devi puntare sempre verso obiettivi che non ti appartengono. Forse devi semplicemente raccontare quello che sai, quello che hai fatto durante il tuo lavoro. Le persone si fidano delle persone, della loro voce e non dei prodotti preconfezionati: è tutto racchiuso nella semplicità del contenuto.
A volte, non sempre.
Non esiste una ricetta definitiva per riconquistare l’attenzione dei lettori. Io ho lasciato la mia esperienza in questo post, ora aspetto la tua: ti è già capitato di perdere l’attenzione dei lettori? Come l’hai riconquistata? Hai risolto il problema? Racconta il tuo punto di vista nei commenti di questo post, e se hai qualche dubbio pubblica le tue domande.