Facebook Note (aka le note Facebook) sta conquistando l’attenzione degli addetti ai lavori. Il social network per eccellenza ci ha abituati a una continua evoluzione. Anzi, negli ultimi tempi sembra quasi che i ritmi siano aumentati: ogni giorno una novità, ogni giorno un dettaglio da approfondire. In fin dei conti è per questo che ami il tuo lavoro di social media marketer, vero?
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ToggleUna delle ultime novità di Mark Zuckerberg riguarda proprio il restyling delle note. In passato questi contenuti erano semplici block notes nei quali appuntare informazioni in modo più o meno ordinato. In realtà era una funzione marginale di Facebook, usata male e organizzata peggio. Oggi, invece, le note diventano la risorsa decisiva per puntare sul social blogging. Ovvero un’attività di publishing che sfrutta una comunità già attiva.
Pensa alla tua attività di blogging. Hai acquistato un dominio e un hosting, hai scaricato WordPress, hai iniziato a pubblicare. Hai seguito un corso di blogging per acquisire le competenze necessarie e ottenere buoni risultati. Poi ti sei scontrato di fronte al problema cardine: trovare i lettori. Ci sono tecniche e strategie per risolvere questo problema, ma quando ti affidi al social blogging il nodo si risolve in partenza. Sono le persone della community a leggere i tuoi contenuti.
Tumblr, Medium, LinkedIn Pulse. Queste piattaforme rientrano nella categoria del social blogging e danno il benvenuto anche a Facebook Note. Hai uno strumento in più per pubblicare i tuoi contenuti. Come lo userai? Farai una semplice pubblicazione per annunciare il tuo nuovo post? No, non è questo il mio consiglio. Ecco 4 modi intelligenti per sfruttare questa nuova funzione di Facebook.
1. Contenuti unici
Certo, la soluzione migliore: usare Facebook Note per quello che è. Vale a dire un luogo per creare contenuti. Allora puoi pensare di creare quella famosa rubrica che avevi in mente per il tuo blog qui, su Facebook Note. Puoi sfruttare l’essenzialità di questo strumento per semplificare il tutto e risparmiare tempo. Le idee per sfruttare le note di Facebook non mancano:
- Recensione di libri.
- Analisi di un tool.
- Critica di una notizia legata al tuo settore.
- Descrizione di un case study.
Puoi usare Facebook Note in mille modi diversi. Un’idea su tutte: creare un ciclo di interviste legate a persone del tuo settore presenti su Facebook. In questo modo puoi sfruttare la forza di un contenuto nativo per innescare (almeno si spera) un buon ciclo di condivisioni. L’obiettivo è legato ai click che puoi ricevere sui link, ma soprattutto al personal branding.
2. Fare personal branding
Le Facebook Note sono uno strumento perfetto per fare personal branding. O almeno questa è una delle funzioni decisive: lato SEO le note sono svantaggiate, le probabilità di avere dei benefici in tal senso sono remote. La leva fondamentale è il coinvolgimento interno delle persone che vuoi raggiungere.
Ora fermiamoci un attimo: di cosa stiamo parlando? Cosa è il personal branding? C’è chi lo intende come semplice mostrarsi, quindi c’è chi critica questo movimento e chiama in ballo tutta una categoria di professionisti criticando qualsiasi attività. Io non credo proprio. Per me il personal branding lo definisce in modo meraviglioso Luigi Centenaro:
Fare Personal Branding significa utilizzare le tecniche del Branding per le persone. In termini concreti significa impostare una strategia per individuare o definire i nostri punti di forza e comunicare in maniera efficace cosa sappiamo fare, come lo sappiamo fare e perché gli altri dovrebbero sceglierci.
Comunicare in maniera efficace cosa sappiamo fare. Fare personal branding non significa pubblicare foto e post autoreferenziali, ma snocciolare i punti che trovi in questa definizione. Sai cosa? Credo che le note di Facebook siano una buona soluzione per spingere questi punti. Non sostituiscono un blog classico, quello non può essere sostituito. Ma possono diventare una leva interessante per raggiungere un determinato pubblico che sfrutta Facebook non solo come social, ma come vero e proprio ecosistema dal quale recuperare tutte le informazioni.
3. Tanti contenuti
Ok, vuoi usare le note di Facebook per spingere il tuo progetto online. Non vuoi creare contenuti utili, non vuoi fare personal branding. Vuoi solo aumentare le visite e fare in modo che più persone arrivino sul tuo blog. Mi sembra una scelta saggia, ma non puoi limitarti a scrivere due righe di abstract e inserire al link al post: che valore dai a chi ti segue su Facebook?
Ci sono altri modi per sfruttare le Note Facebook. Crea delle liste di contenuti profilati per determinati user, per utenti che hanno bisogno di informazioni specifiche in un determinato settore. Il valore di un contenuto non riguarda solo quello che hai scritto, ma anche la qualità dei link riportati. Con Facebook Note puoi creare l’indice di una mini guida, in cui ogni capitolo è il link a un articolo del tuo blog. Il valore sta nella tua capacità di riassumere in un unico luogo risorse che prima erano disperse ai quattro venti.
Soluzione differente: vuoi dare risalto a un unico contenuto. Magari a un post sul quale hai investito molte risorse. Faccio un esempio: come guadagnare 2.000.000 di dollari con l’inbound marketing. Sembra un titolo invitante, vero? E magari ha avuto un buon successo quando hai pubblicato il link su Facebook. Ora, a distanza di 3 settimane, vuoi ricondividere questo post. Puoi pensare a una nota su Facebook, a un piccolo articolo per spiegare cosa, come e perché puoi guadagnare 2.000.000 di dollari con l’inbound marketing. Un vantaggio: le note di Facebook rimangono nella sidebar del profilo (vedi immagine).
4. Cross linking
Il tuo post su Google Plus sta andando bene? Stai gestendo una discussione su Twitter molto interessante? Quella visual quote sulla pagina Facebook ha avuto particolare successo? Usa le note di Facebook per raccontare quello che succede su altri social. Il blog è importante, ma non è l’unico elemento del tuo network. Ci sono altri punti che hanno bisogno della tua attenzione, e le note possono aiutarti a portare visite importanti su altri social. O verso la squeeze page della newsletter.
E tu come usi le note Facebook?
Queste sono le mie idee e le mie osservazioni per usare nel miglior modo possibile Facebook Note: fare personal branding, spingere contenuti singoli o collezioni di post utili, incrociare risorse social, dare spazio a una rubrica o alle interviste. In ogni caso puoi fare molto con le Facebook Note, inutile fermarti alla semplice pubblicazione di un abstract per spingere la pubblicazione quotidiana.
La mia idea è semplice: meno contenuti duplicati ci sono, meglio è. A prescindere dalla possibile danno che possono causare. Le persone devono essere invitate a seguire i canali social per la qualità dei contenuti che hai selezionato per loro, e non per assistere a una continua riproposizione di post già scritti. Sei d’accordo? Tu come hai deciso di usare le Facebook Note?