Quando inizi il tuo percorso come blogger su WordPress hai un unico scopo: pubblicare grandi contenuti. E aumentare tutto il misurabile: visite, condivisioni, commenti. Ma per farlo hai bisogno di ottimizzare la tua piattaforma. Devi scegliere un tema, dei plugin, un dominio. Prima ancora devi acquistare un hosting di qualità per ospitare le tue risorse.
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ToggleEcco, sei pronto. Cosa ti manca adesso?
Un profilo user, una pagina autore. Devi diventare un utente attivo agli occhi di WordPress. Poi magari devi creare altri user per i tuoi collaboratori, per le persone che devono scrivere sul tuo blog. Sembra un’operazione semplice, vero? È così, ma ci sono dei dettagli da curare. Ecco quattro consigli che ti aiuteranno a migliorare questa risorsa quasi sempre ignorata dai blogger (meno attenti).
1. Usa nome e cognome
La pagina autore è collegata alla creazione di un’entità individuale, di una persona. Quando crei un utente su WordPress devi inserire alcune informazioni legate alla tua identità, tipo nome e cognome. I campi più importanti li trovi in questa lista:
- Nome utente.
- Nome e cognome.
Il nome utente è il campo che devi curare con attenzione perché una volta scelto non può essere cambiato, e verrà utilizzato per creare l’URL della pagina che racchiude tutti i tuoi articoli. Nome e cognome viene inserito nel link che identifica l’autore del post (di solito si trova vicino alla data di pubblicazione) e che porta alla lista degli articoli.
In questo modo hai dato due contributi importanti: il tuo nome è riconoscibile, dando autorevolezza a un blog, e getti le prime basi per creare una pagina web che può essere usata come qualsiasi risorsa del blog. Immagina, può anche essere linkata e condivisa sui social. Ogni tanto puoi pubblicare dei link su Twitter e richiamare l’attenzione dei follower sui contributi di un determinato utente.
Per approfondire: come fare comment marketing con WordPress.
2. Link interni
I link interni sono decisivi per ottimizzare la navigazione del tuo blog e far scoprire nuove risorse ai lettori. Sono anche importanti per migliorare la SEO, ottimizzazione per i motori di ricerca. Di solito questi sono i motivi che ti spingono a linkare dei post pubblicati in passato, mentre per le landing page c’è un altro punto da rispettare: convertire.
La pagina autore, che riassume tutti gli articoli prodotti dalla sua penna, può e deve essere linkata come qualsiasi pagina. Quando, ad esempio, si fa il tuo nome e cognome (se è possibile). L’obiettivo è sì quello di dare segnali importanti a Google, ma soprattutto di mostrare ai tuoi lettori qual è lo spessore della tua attività sul blog.
Ricorda che nel box autore spesso hanno il link che porta alla pagina articoli che racchiude tutti i post: un toccasana per chi svilisce il tuo lavoro. Non ti conosce e vuole leggere i primi 10 articoli per scoprire se sei la persona giusta.
3. Ottimizza la SEO della pagina
Il cuore dell’ottimizzazione di una pagina autore su un blog WordPress riguarda l’ottimo plugin SEO WordPress di Yoast. Grazie a questo fedele compagno di ogni blogger che si rispetti puoi personalizzare il tag title e la description di post e pagine. Questo vale anche per le risorse dedicate a chi scrive e pubblica.
Come sai, il tag title è uno dei principali segnali per il posizionamento di una pagina web, di conseguenza lavorare su questa stringa può essere utile per dare a Google preziose informazioni. Non solo ai motori di ricerca. Grazie alla combinazione tra tag title e description puoi sfruttare le tue capacità di persuasive copy e, attraverso una sapiente combinazione, invitare il lettore che ti trova sui motori di ricerca a cliccare.
L’importanza di queste stringhe non vale solo per Google, ma anche per le condivisioni sui social: quando condividi il link potrai utilizzare queste stringhe per convincere fan e follower a entrare sul tuo link. Tutto questo, per Twitter, è possibile solo se hai attivato le card, ma puoi farlo sempre con WordPress SEO di Yoast (sezione Social e poi Twitter).
Per approfondire: come migliorare un tag title per la SEO.
4. Presenta l’autore
Per dare delle informazioni utili al lettore e presentare l’autore dei post puoi creare un box con biografia, immagine e link a risorse personali. Proprio come fai con i riquadri alla fine di ogni post. Un bel modo per ottimizzare la pagina autore utilizzato da diversi blog di successo. Uno su tutti quello di CoSchedule che mi ha fornito l’immagine.
A proposito di box autore alla fine dei post: assicurati che ci sia il link diretto alla pagina autore sul nome e cognome (o su una call to action). In questo modo, dopo aver letto un articolo l’utente può cliccare e scoprire tutti i tuoi contenuti.
E la tua pagina autore?
Hai ottimizzato la tua pagina autore? Hai fatto in modo che persone e motori di ricerca trovino le informazioni giuste? Hai deciso di utilizzare un design classico o hai preferito aggiungere dei riquadri per presentare l’autore? A volte basta un dettaglio per ottimizzare il tuo blog da un punto di vista SEO e comunicare fiducia ai tuoi lettori. Sei d’accordo? Lascia al tua opinione nei commenti.