Live tweeting: 6 consigli per raccontare il tuo evento

live tweeting

Mai sentito parlare di live tweeting? Con questo termine i social media marketer intendono la narrazione di un evento attraverso Twitter. Pazzesco, vero? Un tempo dovevi essere presente per fruire dei contenuti di un workshop o di una presentazione. Oggi basta seguire un hashtag.

Beh, non è proprio la stessa cosa. Online e offline non devono confondersi, ci sono differenze nette tra queste realtà: ascoltare un relatore dal vivo è un’esperienza diversa dallo streaming video e, ovviamente, dal live tweeting che puoi seguire su Twitter.

Ma quest’ultima soluzione è perfetta per chi non può spostarsi, o per chi vuole estrapolare i concetti più importanti di una manifestazione o di un congresso. Il successo degli eventi, ormai, è legato anche a questi dettagli. Quindi, caro esperto social, è tuo preciso dovere organizzare un live tweeting degno di nota. Ecco qualche consiglio da conservare nella cartella dei preferiti.

1. Trova l’hashtag

Per fare live tweeting devi preparare con cura il terreno. In primo luogo devi creare un hashtag che dovrà caratterizzare tutti i messaggi che usciranno dal tuo account e da quello dei partecipanti. Come deve essere un hashtag per il live tweeting?

  • Non troppo lungo.
  • Unico e inconfondibile.
  • Facile da ricordare.
  • Contestualizzato nel tempo.

Un buon hashtag può essere l’acronimo della manifestazione, una parola che contenga il brand dell’evento. Magari con l’anno in cui si svolge l’evento. Ma prima di iniziare ricorda di fare le dovute prove: assicurati che l’hashtag non sia già utilizzato per descrivere altri tweet.

Hashtag scelto? Perfetto, adesso comunicalo al mondo intero. Inizia a fare teasing qualche settimana prima, annuncia le evoluzioni dell’evento con l’hashtag, inserisci delle grafiche sul sito e sulle copertine dei social per ricordare qual è la parola da utilizzare.

Crea un widget con l’hashtag da inserire nel sito o nel blog per mostrare come procede il live tweeting. Vuoi la massima precisione? Con Hootsuite o Tweetdeck monitora anche gli hashtag limitrofi a quello che hai scelto, così puoi indicare a chi sbaglia la combinazione giusta. Un ultimo dettaglio: insieme agli hashtag puoi inserire le menzioni ai relatori e dare un’informazione in più a chi segue il live tweeting.

2. Schedula quello che puoi

Il live tweeting è frutto della situazione, non puoi prevedere quello che succederà o i tempi degli interventi può succedere di tutto. Però puoi schedulare dei messaggi utili e validi sempre. Come la possibilità di seguire l’evento con un determinato hashtag o, prima dell’inizio, il link per la registrazione.

Quindi schedula quello che puoi, ma prepara i contenuti che dovrai retweettare. Se è vero che non puoi sapere quando verrà annunciato un relatore, puoi sicuramente preparare il tweet e salvarlo su un documento con altri contenuti da inviare. Puoi creare delle grafiche o preparare delle foto da allegare ai tweet, Io faccio così: ogni relatore ha una cartella con tweet e visual. Così risparmio tempo.

Per approfondire: Come integrare Twitter nella tua strategia di blogging

3. Usa immagini e video

Un’esperienza migliore per il tuo live tweeting? Inserire contenuto visual quando possibile, ovvero le foto scattate direttamente con lo smartphone Twitter ti dà anche la possibilità di modificare con filtri e correttori. Ma negli ultimi giorni c’è la possibilità di fare ancora di più: creare dei video nativi direttamente da Twitter. Praticamente un’occasione da non perdere.

Soprattutto quando andrai a creare il tuo Storify per raccontare l’evento sul blog o sul sito web. Se preferisci evitare Storify puoi ottenere un risultato simile con i preferiti: dai una stellina ai tweet migliori e crea un widget dedicato ai preferiti. Ecco, hai appena creato un elenco che si aggiorna in automatico.

4. Scegli con cura le persone

Il live tweeting non deve essere un’attività da fare a tempo perso. Devono esserci delle persone con le giuste competenze a seguire il lavoro, altrimenti rischi di perdere i concetti chiave. E quindi di vanificare l’importanza del live tweeting. Inoltre il lavoro di live tweeting deve essere affiancato a quello di monitoraggio: cosa dicono le persone che stanno seguendo la diretta? Interagiscono? Rispondono?

twitter

Monitorare il live tweeting vuol dire ringraziare e gratificare le persone che rispondono positivamente all’attività, dare feedback a chi lascia domande o richieste specifiche e risolvere eventuali crisi che possono nascere a causa di troll o utenti polemici. Quindi massima interazione anche durante il live tweeting. Un consiglio: organizza un desk dedicato a chi fa live tweeting, in questo modo si lavora meglio e si fa lavoro di squadra.

5. Scegli con cura i contenuti

Twitter è uno strumento che – per sua natura – riesce a cogliere l’immediatezza, il momento, l’informazione pura. Con 140 caratteri a disposizione non puoi pretendere di lasciare molte informazioni a chi sta seguendo il live tweeting. Quindi devi scegliere, devi individuare quella stringa che sintetizzi il contenuto utile al target.

Esatto, sto parlando di target. Non devi scegliere il messaggio adatto a te, ma quello che andrà a colmare la curiosità e l’interesse dei follower. Ovvero delle persone interessate all’evento. Qui una precisazione è obbligatoria: con quale account stai facendo live tweeting?

Se si tratta del tuo account personale, se sei stato chiamato a presidiare l’evento come influencer, hai diritto a scegliere i contenuti che ritieni utili al tuo profilo. Le persone ti seguono perché hai sempre scelto bene, di conseguenza devi solo seguire il tuo istinto. Se gestisci l’account aziendale o quello creato ad hoc per l’evento devi valutare con cura il target di riferimento. Magari quello che interessa a te è del tutto irrilevante per i follower e viceversa.

Per approfondire: 6 errori da evitare assolutamente su Twitter

6. Live tweeting: pronto a tutto

Prevedi tutto. Ma dico tutto. Quando fai live tweeting devi essere sempre operativo, non puoi permetterti di perdere neanche un minuto dell’evento. Esagerato? Non proprio: ricorda di mettere nello zaino un caricabatteria con cavo e una ricarica per le occasioni in cui non puoi accedere a prese elettriche. Ricorda, può succedere di tutto!

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