Come attirare e mantenere l’attenzione del lettore

attenzione

Vuoi investire nel mondo del blogging? Perfetto, ma è giusto che tu conosca la verità: scrivere bene non basta. Devi scegliere gli argomenti legati al tuo target e guidare il lettore attraverso le maglie dei tuoi contenuti, attraverso consonanti e vocali che articolano i tuoi post.

Il lettore del web si distrae subito, ha bisogno di continui richiami all’attenzione. E soprattutto ha bisogno di un testo che sappia dare subito gli stimoli giusti per non perdere mordente, per mantenere il focus sul tema che hai scelto. Hai pochi secondi a disposizione prima che la tua pagina sparisca tra i mille click che un utente medio collezione nell’arco della giornata.

La navigazione è rapida, veloce. E tu non hai tempo, non hai due possibilità: colpisci subito l’interesse o perderai qualsiasi privilegio di fronte al lettore distratto da mille richiami, pubblicità, banner, trilli, notifiche e pop up. Devi attirare e mantenere l’attenzione: ecco come.

Scrivi il necessario

Ho già affrontato l’argomento proprio su questo blog. Non esiste una lunghezza standard per un contenuto, non esiste un articolo troppo lungo o troppo breve: esiste un tema che può essere affrontato con un numero di parole e soddisfare le esigenze del pubblico. Ed è proprio questo il punto di partenza: per mantenere l’attenzione del lettore devi evitare testo inutile.

Ovvero quelle parole e quelle frasi che non aggiungono valore all’economia del post. Stai portando avanti una riflessione e per farlo hai bisogno di determinate parole: ma hai anche bisogno di tutti gli avverbi e aggettivi che hai usato per rimarcare un concetto? Hai bisogno di tutti gli intercalari che hai ripreso dalla lingua parlata?

Il concetto è semplice: la lingua italiana è ricca, permette di definire mille sfumature ed è tuo compito usarla nel migliore dei modi. Ma questo non vuol dire annoiare il lettore. Vai subito al punto, non girare intorno all’argomento e non avvilirlo con frasi inutili.

Introduci

Fai attenzione al sottotitolo. Questo è un elemento importante per dare al lettore le informazioni necessarie che lo porteranno alla decisione cardine: continuare o non continuare a leggere? La decisione si basa su poche righe, o se preferisci pochi secondi.

Pochi ma sufficienti per decidere: mi serve questo articolo? Io suggerisco in questa fase di mettere da parte le keyword e di lavorare sull’interesse delle persone, sui punti che possono determinare la scelta a tuo favore.

In questo caso puoi usare tecniche di persuasive copy che facciano leva sui bisogni del lettore: sicurezza, tempo, riprova sociale. Vai subito al punto, comunica gli argomenti chiave, dai un motivo in più per continuare a leggere.

Usa i cliffhanger

Una parola strana che ha un significato simbolico: gli internal cliffhanger sono elementi che mantengono l’attenzione del lettore all’interno del testo. Nascono e si sviluppano nelle serie televisive, quando alla fine di un episodio avviene un evento che ti costringe ad aspettare il prossimo appuntamento con ansia.

Questa tecnica si è evoluta e può essere utilizzata anche nella scrittura: puoi rivolgerti al lettore e chiamarlo in causa facendo domande, richiamando l’attenzione stimolandolo a ripescare ricordi personali o conoscenze, domandando l’opinione personale.

L’internal cliffanger si rivolge al lettore, lo scuote dal torpore, lo chiama in causa direttamente e gli chiede: “ehi, tu che ne pensi? Perché non partecipi anche tu alla conversazione?”. Ecco una guida pubblicata su Copyblogger che ti può aiutare.

Crea un menu interno

Per dare la giusta leggibilità a un testo puoi inserire i sottotitoli all’interno del testo, magari con degli H2 o H3 per creare una gerarchia interna all’articolo. La divisione di un post in paragrafi e sottoparagrafi è un aspetto fondamentale per migliorare la leggibilità.

Ma per migliorare anche la navigazione di un testo lungo puoi inserire delle ancore nei sottotitoli per creare un menu interno da inserire all’inizio del post. In questo modo puoi dare la possibilità a chi legge di scegliere un settore dell’articolo e concentrarsi solo sull’argomento che interessa.

Usa le citazioni

Lavora a stretto contatto con il tuo web designer e crea un blockquote che ti permetta di creare dei riquadri nel testo con delle citazioni, delle stringhe di testo che colpiscano l’attenzione del lettore.

Le persone scannerizzano il testo, si lasciano influenzare da elementi grafici che spezzano la monotonia delle parole: creare dei blockquote con i concetti chiave riprende la tradizione grafica della carta stampata, e può essere messa in pratica sul web in diversi modi:

  • Blockquote
  • Immagini
  • Plugin

Per le immagini ti consiglio di dare uno sguardo all’articolo che ho dedicato proprio a questo argomento (Canva e Picmonkey sono perfetti per creare immagini quote) mentre per i plugin puoi usare Perfect quotes o Simple Pull Quote.

Crea dei box

Sempre con l’aiuto del tuo web designer di fiducia puoi creare dei box da dedicare alle informazioni che vuoi mettere in evidenza. Ad esempio puoi usare questi box per racchiudere i dati di una ricerca, per spiegare i motivi che ti hanno spinto verso una decisione importante, il riferimento a una fonte. Avere un box di colore differente dallo sfondo può essere utile per mettere in evidenza determinate informazioni.

Secondo te queste tecniche sono utili per riprendere l’attenzione del lettore? le usi sul tuo blog? Credi che siano efficaci? Aspetto la tua opinione nei commenti!

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