Stai lavorando a un nuovo progetto di blogging aziendale. Oppure stai dando nuova vita al blog personale per supportare la tua attività freelance. In ogni caso, quando hai un calendario editoriale da gestire non ci sono scuse: devi trovare sempre buone idee per i tuoi articoli. Devi gestire gli aggiornamenti con cura, e devi sempre garantire titoli interessanti. Capaci di catturare l’attenzione del lettore distratto.
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TogglePoi l’attacco trascinerà il lettore nel cuore del post, la leggibilità ti aiuterà a rendere la lettura semplice e immediata. Però il titolo è decisivo, ecco perché sul blog Studio Samo ho sempre dato priorità a questo argomento. Qualche esempio che puoi leggere sul blog:
- 5 motivi per curare (ancora di più) la tua headline
- Scegli le parole giuste per il tuo titolo
- Crea una headline efficace: 3 esempi fondamentali
Le tecniche per scrivere headline efficaci sono diverse, valide in base alla situazione e alle necessità. Ci sono parole che funzionano meglio di altre, ci sono i numeri che possono essere usati per fare leva sulle necessità delle persone.
Ma alla base c’è sempre la decisione maestra: quale argomento affrontare? Le idee scarseggiano, il blocco dello scrittore bussa alla tua porta. Come trovare nuove idee per i tuoi post?
1. Esperienza personale
Questa è la fonte principale se hai la fortuna di scrivere articoli legati alla tua professione quotidiana. Guarda nella tua esperienza, individua i punti che potrebbero essere utili a chi fa il tuo lavoro. Ricorda, l’esperienza di un professionista non ha prezzo. Soprattutto se è un professionista con una buona esperienza: ecco perché è indispensabile pubblicare con nome e cognome.
Un altro motivo per puntare sull’esperienza personale: l’unicità dei contenuti. Possono copiare tutto, possono riprendere il tuo visual e il tuo tone of voice. Possono pubblicare tutti i dettagli del tuo modo di fare blogging.
Non potranno mai copiare, però, la tua esperienza professionale. Il consiglio che voglio sottolineare: seleziona solo gli spunti migliori per i tuoi lettori, non aver paura di donare i segreti del mestiere.
Per approfondire: come aumentare i retweet dei tuoi articoli migliori.
2. Tool utili
Ci sono diversi tool che possono aiutarti a trovare nuovi argomenti per i tuoi lettori. Uno dei mie preferiti è Ubersuggest, uno strumento che ordina in sequenza alfabetica i vari Google Suggest legati a una determinata ricerca. Quindi, in questo modo, puoi trovare delle idee da sviluppare come articolo, o degli spunti da inserire in un testo di ampio respiro. Magari un pillar article.
In questo lavoro può essere utile anche Google Keyword Planner, ma c’è un tool poco istituzionale che in qualche caso può fare la differenza: Content Idea Generator. Ovvero uno strumento che consente di creare una headline partendo da una singola parola. Qualcosa di simile: Hubspot’s Blog Topic Generator.
3. Commenti dei lettori
Altro grande archivio di argomenti che puoi usare per rinvigorire il calendario del tuo blog: i commenti dei lettori. Nelle interazioni che nascono dopo la chiusura dell’articolo puoi trovare domande, curiosità, problemi da risolvere.
Ecco, tutto questo è oro per creare nuovi articoli e per trovare titoli avvincenti. Prima di lanciarti nella scrittura, però, ti consiglio di dare uno sguardo alla rete: ci sono altre discussioni legate a questo tema? Quali sono le sfumature da sottolineare nel post? Unisci i punti, ascolta i commenti ma anche le discussioni online.
Un dettaglio che fa la differenza: devi valorizzare il contributo del lettore. Usa le sue idee e inserisci un link al commento (su WordPress ogni commento ha un permalink) che ti ha permesso di trovare lo slancio necessario per scrivere.
Oppure – soluzione ancora migliore – invia un tweet con il link al post e con una mention all’account della persona che ti ha consentito di scrivere il post. Questa è una delle tante strategie per fidelizzare i lettori, e poi una strada per trovare nuovi spunti.
Tool utile: usa Hootsuite al massimo.
4. Hashtag
Esatto, gli hashtag. Vuoi dare un valore a queste parole chiave precedute dal cancelletto? Segui gli hashtag più significativi per te e individua nuove idee per creare post degni di questo nome. Basta fare una ricerca su Twitter, Google Plus o Pinterest per innescare un meccanismo virtuoso. E per avere decine di articoli dedicati al tema che vuoi affrontare. Non si copia, questo è chiaro, ma si prende spunto da chi ha fatto un lavoro migliore.
5. Ascolta il pubblico (e la concorrenza)
Questo punto è stato citato nel terzo suggerimento, ma è così importante che merita di essere ripreso: ascolta il tuo pubblico, segui le persone che parlano di argomenti legati al tuo e indaga. Segui. Domanda.
Cerca di capire qual è l’argomento che ancora non è stato trattato. In questa fase può essere utile anche l’analisi della concorrenza (benchmarking) per capire quali sono i punti che i tuoi competitor non hanno affrontato.
Il punto è semplice: le persone cercano risposte. E tu devi capire le domande, perché da queste nascono grandi articoli che vengono commentati, condivisi e linkati. Capire qual è l’esigenza di chi dovrebbe leggerti è la chiave del tuo successo, e spesso queste esigenze si trovano nelle domande lasciate nei forum, nelle community, nelle discussioni su Twitter.
La tua soluzione
Questi sono i punti che sfrutto per trovare nuovi titoli. Voglio aggiungere un dettaglio: porta sempre un block notes (cartaceo o digitale, non importa) per segnare le idee che arrivano all’improvviso. Puoi trovare spunti in ogni dettaglio, in ogni situazione della vita quotidiana. A volte basta un dettaglio per far scattare la molla e creare i presupposti per un nuovo articolo.
Adesso però tocca a te: dove trovi le idee per i tuoi post migliori? Lascia i consigli nei commenti.