Nel luglio del 2006, Jack Dorsey, Evan Williams, Biz Stone e Noah Glass hanno lanciato Twitter. Il sito di micro-blogging in 140 caratteri è rapidamente esploso fino a diventare uno dei siti più visitati in tutto il mondo. Entro il 2013, il sito di social media ha guadagnato oltre 550 milioni di utenti con 58 milioni di tweet al giorno. Il cosiddetto “SMS di Internet” è ormai diventato mainstream come Facebook.
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ToggleTwitter ha alcune caratteristiche incredibili che lo rendono – per esempio – il luogo ideale per il giornalismo partecipativo e per il live blogging degli eventi, ma non sembra proprio lo strumento di massima priorità per essere attivi e interattivi con una comunità online, come invece è possibile fare su Facebook. Anche se ci sono una serie di ragioni per questo scollamento tra le persone e Twitter, esso rimane, almeno all’estero, uno dei siti più visitati. Allora perché hai difficoltà ad utilizzare questo strumento e non vuoi essere coinvolto con tutta l’attività su Twitter? Forse il problema non sei tu.
Ecco i 10 motivi per cui dovresti considerare di sbarazzarti del tuo account Twitter.
1. Sei ancora confuso
Twitter può risultate molto confuso, soprattutto se sei nuovo dei social media. Se ti sei iscritto a Twitter e ancora non hai capito che cosa significa ‘RT’ o come gestire gli hashtag dopo mesi o anni, è probabilmente meglio per te andare avanti e dedicare il tuo tempo ad un social media che hai effettivamente capito.
2. Ami i messaggi diretti
Alcune conversazioni dovrebbero essere private e non inviate al mondo intero. Oppure, a volte hai solo bisogno di parlare con qualcuno direttamente. Questo non può accadere su Twitter, a meno che due persone non si seguano a vicenda, cosa che accade di rado (soltanto il 22% circa degli utenti Twitter si segue reciprocamente). Poiché i tweet viaggiano in fretta, è molto difficile avere una conversazione one-on-one con qualcun altro. Questa mancanza di messaggistica diretta rende Twitter un po’ meno attraente per le persone che preferiscono il contatto personale.
3. Ti sei iscritto per seguire una situazione temporanea
Forse volevi seguire il presidente Obama durante la campagna presidenziale del 2012 o vedere quello che twittava un atleta durante le Olimpiadi. Ora questo particolare evento è terminato. Hai ancora un buon motivo per stare su Twitter? Probabilmente no. Se questo è il caso, ti sei iscritto Twitter per seguire una situazione temporanea e hai poi perso interesse perché questo evento è finito.
4. Ti sei iscritto solo per vendere
Su Twitter – al contrario di Facebook – non c’è distinzione tra profilo personale e profilo aziendale. Se l’unica ragione per cui disponi di un account di Twitter è quello di vendere qualcosa, probabilmente stai solo annoiando la gente. A nessuno piace sentire parlare di prodotti su Twitter, preferiscono concentrarsi su Lady Gaga 😉 . Se non sei disposto a mostrare ai tuoi followers la persona che c’è dietro al business, non saranno in grado di connettersi con te e perderanno interesse in quello che stai twittando.
5. Hai un account su Twitter, ma non un sito web decente
Se stai spendendo un sacco di tempo nel costruire il tuo marchio sui social media, tra cui l’invio di numerosi Tweet al giorno, ma non disponi di un sito web funzionale, allora qualcosa non va. Qual è lo scopo di costruire una reputazione su una piattaforma come Twitter, se non puoi indirizzare i visitatori al motivo principale per cui disponi di un account Twitter? Il tuo sito web dovrebbe essere attivo e funzionante prima di rendere nota la tua presenza su Twitter.
6. Hai un’attività locale
Se non hai un business che deve raggiungere i consumatori a livello nazionale, o anche a livello internazionale, potrebbe non esserci bisogno di un account Twitter. Le imprese locali, come ristoranti, panifici, idraulici, ecc., non possono fare buon uso di Twitter, dal momento che la piattaforma è più adatta per raggiungere persone in tutto il mondo. Invece, il tuo obiettivo dovrebbe essere puntare su un sito che può aiutare il tuo business locale ad espandersi, come per esempio Facebook. Anche se avere un account Twitter può essere utile per la tua reputazione online, non è il sito di social media ideale per un business locale, dal momento che non puoi raggiungere con precisione il tuo pubblico di destinazione.
7. Non raggiungi abbastanza persone
Nonostante Twitter sostiene di avere 232 milioni di utenti “attivi”, cioè persone che accedono al servizio almeno una volta al mese, i sondaggi hanno rivelato che circa il 36 per cento delle persone che hanno aderito Twitter non lo usano, e il 7 per cento hanno chiuso il loro account. Inoltre, secondo un rapporto Nielsen Co. 2009 , solo un utente su tre è rimasto attivo su Twitter dopo l’adesione. Anche se molti hanno aperto un profilo Twitter, la gente non è attiva come su Facebook. Il che significa che non stai raggiungendo tutte le persone che credevi di raggiungere.
In Italia poi i dati indicano che solamente il 5% della popolazione possiede un account sul social “cinguettante”:
Fonte: peerreach.com
8. Sei un tipo irascibile
Hai notato che durante nell’ultimo anno un sacco di celebrità hanno chiuso i loro account Twitter? Celebrità come Alec Baldwin hanno inviato alcuni Tweet abbastanza riscaldati che hanno causato un contraccolpo. Ma non c’è bisogno di essere famosi per avviare una “Twitterstorm”. Se hai alzato un po’ il gomito, potresti twittare qualcosa di offensivo o rimproverare i fan della tua squadra preferita. Indipendentemente da cosa accende il dibattito, Twitter può essere un focolaio di discussioni accese.
9. Sei ossessivo
Twitter porta via un sacco di tempo. Ma c’è differenza tra l’essere molto attivi e l’essere ossessivi. Se stai rispondendo ad ogni tweet, stai twittando tutta la tua vita a 140 carattere alla volta o leggi tutti i tweet delle persone che segui, non hai più una vita, vero? Invece di dirigere il tuo tempo ed energie altrove, come scrivere su un blog o curare la qualità del tuo sito web, sei rimasto intrappolato nella rete della twittersfera.
10. Non sei abbastanza attivo
Oltre ad essere troppo attivo su Twitter, potresti anche non esserlo abbastanza. Se presti attenzione alle twit-star, noterai che hanno un certo ritmo. Si dedicano al gioco e sono sul sito ogni giorno. Se twitti solo ogni tanto – forse perché ha poco tempo – è facile che le persone dimentichino tutto di te. E il motivo per entrare in un sito di social media? Non era rendere nota la tua presenza? Se non puoi dedicarti a Twitter, trova un sito di social media che meglio si adatta alle tue esigenze.
Ora ti ho convinto a smettere di usare Twitter? Oppure pensi che il potenziale di Twitter sia maggiore rispetto agli aspetti negativi? Dì la tua opinione nei commenti! E naturalmente non dimenticare di condividere questo post su Twitter! 😀
Liberamente tratto da SearchEngineJournal.com
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2 risposte
Ciao ragazzi,
ammetto che il post mi ha spaventato lì per lì perchè, per me, Twitter, è davvero insostituibile e non riuscirei mai a pubblicare un post con 10 buone ragioni per non utilizzarlo ^^’
E’ chiaro comunque che, nell’articolo, si parla in particolare di persone/aziende che mancano di presenza on line o comunque la portano avanti come e quando possono.
Twitter, nel mio Social Media Marketing e nei miei piani editoriali, non manca mai. E’ fondamentale per la sponsorizzazione dei nostri contenuti (blog e sito) e l’aumento delle conversazioni. In parole povere, assolutamente necessario per attirare l’attenzione degli influencer e degli esperti di settore.
Un caro saluto a tutto lo staff e ancora auguri di buone feste!
Ciao
Caro Alessandro,
d’accordissimo con te, confesso di aver scritto questo post più che altro come provocazione 😉
Ritengo che ci siano almeno altrettante valide ragioni per usare Twitter, tutto dipende – come sempre – da target e obiettivi (e tempo a disposizione naturalmente).
Tanti auguri e grazie del valido contributo!